Salernitana, la campagna abbonamenti procede a gonfie vele: il dato a pochi giorni dalla chiusura
La società campana ha reso noto l’aggiornamento in merito alla sottoscrizione degli abbonamenti per la stagione 2025/2026
La Salernitana è partita con il piede giusto in campionato. Due vittorie in altrettanti match disputati hanno sicuramente regalato un po’ di entusiasmo alla piazza, che per forza di cose ha bisogno di un po’ di tempo per sciogliersi completamente.
Due anni fa a quest’ora la Bersagliera era in Serie A e ai nastri di partenza non era propriamente tra le papabili candidate alla retrocessione. Il resto è storia nota, così come quella dello scorso anno in Serie B.
Ripartire dalla Serie C non è affatto semplice sia per motivi economici sia per quanto riguarda il prestigio. Per tornare ad assaporare palcoscenici più importanti bisogna passare anche dai campi di provincia e la società lo sa bene.
Dal canto suo la dirigenza sta provando a far riavvicinare i tifosi con un progetto serio e che finora sembra lineare. Il resto dovranno farlo i tifosi col sostegno, soprattutto all’Arechi. In tal senso, ecco come sta andando la campagna abbonamenti.
Quanti tifosi si sono fidelizzati al momento
A differenza di altre annate infatti è ancora possibile sottoscrivere la propria tessera per gli incontri casalinghi. Un po’ alla volta la Salernitana sta guadagnando proseliti di non poco conto, che potranno rivelarsi fondamentali nel corso della stagione.
Stando all’ultimo aggiornamento reso noto dai vertici salernitani e riportato da salernitananews.it gli abbonati sono 4.961. L’auspicio è di superare quota 5.000 così da avere sempre una buona base. In terza serie infatti certi numeri sono piuttosto importanti e possono rappresentare un valore aggiunto.
Fino a quando è possibile abbonarsi
Mancano pochi giorni al termine del periodo di sottoscrizione degli abbonamenti. Il gong è fissato per domenica 14 settembre alle ore 20:30, ovvero fino al calcio di inizio di Salernitana-Sorrento, match cruciale per le ambizioni granata. Bisognerà riscattare la partita di Coppa Italia dello scorso 17 agosto in cui la formazione rossonera ha battuto ai rigori gli uomini di mister Raffaele.
Sembra già passata un’eternità. Adesso Inglese e compagni non vogliono più sbagliare un colpo. Il campionato era ed è l’unico vero grande obiettivo di quest’annata. Tornare in cadetteria è una sorta di obbligo morale nei confronti della città e dei tifosi, che meritano ben altro. Essere uniti sarà fondamentale visto che nel girone C sono presenti tante altre piazze storiche che nutrono la medesima ambizione.