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Salerno: i docenti si mobilitano per chiedere una revisione degli Esami di Stato

Insegnante (Pexels) - salernosera.it (1)
Insegnante (Pexels) – salernosera.it

Un gruppo di insegnanti ed ex insegnanti del territorio hanno ideato delle modifiche da proporre al Ministero dell’Istruzione e del Merito

L’Esame di Stato meglio noto anche come esame di maturità è una tappa importantissima nella crescita di ogni ragazzo. Simbolicamente segna il passaggio dall’età adolescenziale alla vita dei grandi e lascia in dote sempre un’ondata incredibili di emozioni.

Gioia, preoccupazione e quella soddisfazione per il primo vero percorso portato a termine nella propria vita. Eppure negli anni le modalità di svolgimento sono profondamente mutate e ciò ha creato non poche polemiche.

Secondo alcune correnti di pensiero oggi è diventata una mera formalità e ha perso quella che doveva essere la sua reale natura, ovvero quella della valutazione delle conoscenze al termine del quinquennio scolastico.

Qualcuno però ha pensato di mobilitarsi per provare a cambiare lo stato delle cose. Stando alle indiscrezioni raccolte da salernonotizie.it, una rappresentanza di docenti sia in carriera che pensionati hanno deciso di provare a proporre delle variazioni del noto esame di quinta superiore.

Le criticità riscontrate dai docenti salernitani

Nello specifico gli insegnanti hanno deciso di riunirsi giovedì 11 settembre alle 19:30 presso la terrazza del Lido Lido di via Leucosia. In questa sede verrà presentata e sottoscritta la richiesta indirizzata al ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara. L’obiettivo è quello che già dall’esame del 2026 si possano vedere i frutti di questa idea.

Secondo i promotori l’attuale struttura delle prove è “statistica, nozionistica e priva di reale interdisciplinarità e quindi lontana dai sistemi scolastici europei”. Il punto cruciale è il colloquio orale. Secondo i fautori del rinnovamento finisce spesso in interrogatori a raffica penalizzando gli studenti più preparati, che finiscono per essere stressati dalla pressione.

Libri scolastici (Pexels) - salernosera.it
Libri scolastici (Pexels) – salernosera.it

Le proposte di modifica degli esami di maturità

Passando ai punti che saranno inseriti nella proposta spiccano la commissione composta solo da docenti interni affiancati da un presidente esterno con funzioni di garanzia. A ciò si aggiunge l’eliminazione del documento a sorpresa al colloquio che verrebbe sostituito da un percorso tematico interdisciplinare collegato al PCTO e all’educazione civica.

Le altre innovazioni riguardano le prove scritte sempre predisposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e i colloqui orali pubblici in modo tale da garantire la giusta trasparenza. A chiudere il cerchio, i professori che si stanno battendo per la causa, si auspicano una riforma orientata alla valutazione delle competenze e non alla ripetizione nozionistica. Salerno quindi si propone come punto di partenza di un dibattito di gran lunga più ampio, che coinvolge anche scuole, associazioni e docenti di tutta Italia.