Salernitana, il resoconto finale del grande cambiamento: tutti gli avvicendamenti tra entrate ed uscite

Sono state numerose le operazioni messe a segno nel corso del calciomercato estivo dal nuovo direttore sportivo granata Daniele Faggiano
Il mercato si è ormai concluso da qualche giorno e per la Salernitana è stata senza dubbio una sessione importante e che ha segnato un profondo rinnovamento della rosa. D’altronde non poteva che essere così.
Per affrontare il campionato di Serie C infatti è necessario avere dei giocatori di categoria e che siano motivati. Alle volte le squadre che hanno affrontato il terzo campionato nazionale con nomi altisonanti non sono arrivate al successo.
Una possibilità che in casa granata non era affatto contemplabile vista la doppia retrocessione dalla Serie A nel giro di due anni. Stavolta servivano risposte importante anche per rassicurare la piazza.
Per questo il ds Faggiano ha dato sfoggio di tutta la sua esperienza andando a prelevare calciatori importanti e funzionali alla causa. Al contempo è stato abile a sfoltire la rosa con giocatori ormai arrivati a fine ciclo e con stipendi fuori portata.
Tutti i nuovi arrivi a Salerno
Partendo da chi è arrivato, stando alla disamina riportata da salernonotizie.it, spicca senz’altro Roberto Inglese, bomber che ha giocato per tanti anni anche in Serie A e in Serie B e che in questo campionato può fare assolutamente la differenza.
Gli altri affari conclusi in entrata si possono annoverare i portieri Donnarumma e Cevers (quest’ultimo deve essere ancora ufficialmente tesserato), i difensori Brancolini, Matino, Coppolaro, Cabianca, Quirini, Ubani, Anastasio, Golemic, Villa e Frascatore, i centrocampisti Capomaggio, De Boer, Knezovic, Ferraris, Tascone, Varone e gli attaccanti Liguori, Achik e Ferrari.
I calciatori che sono andati via
Per quanto concerne gli addii bisogna fare alcune distinzioni. Partendo dalle risoluzioni contrattuali hanno lasciato Salerno Sambia, Sepe, Maggiore e Legowski. Sono invece scaduti i contratti di Ferrari, Bronn, Jaroszynski, Soriano, Simy, Reine-Adelaide e Hrustic. Vanno poi aggiunti i giocatori che sono rientrati alla base dopo aver passato un periodo di prestito a Salerno.
Tra questi figurano Christensen, Ruggeri, Lochoshvili, Guasone, Stojanovic, Corazza, Gentile, Amatucci, Girelli, Caligara, Zuccon, Tello, Verde, Braaf, Cerri, Raimondo e Wlodarczyk. Insomma, una vera e propria rivoluzione, che solo il campo potrà dire se è stata o meno benevola. La società sa benissimo che non ha più margini d’errore e spera che mister Raffaele possa trovare la giusta quadra per far rendere al meglio i giocatori a disposizione.