In Campania torna la FIERA DELLA MOZZARELLA | Qui trovi solo il MEGLIO, molti fanno carichi per famiglie intere

Dal 3 al 7 settembre, Napoli si prepara ad accogliere un appuntamento che negli anni è diventato un vero e proprio simbolo della città: il Bufala Fest – non solo mozzarella.
Piazza Municipio si trasformerà in un grande salotto a cielo aperto, tra profumi, sapori e parole che raccontano la tradizione, l’innovazione e il futuro del settore agroalimentare. Non è un semplice festival gastronomico, ma una manifestazione che ogni anno porta con sé un messaggio culturale forte. Questa volta il filo conduttore è “La conoscenza – il sapere è nel sapore”, un tema che lega strettamente il piacere del cibo alla riflessione sul valore delle filiere, sulla sostenibilità e sulla fiducia del consumatore.
Passeggiare tra gli stand sarà un’esperienza sensoriale a tutto tondo. Non ci sarà soltanto la regina indiscussa della tavola campana, la mozzarella di bufala DOP, ma un universo di specialità che nasce da questo straordinario animale: formaggi freschi e stagionati, salumi, carni pregiate, ricotte cremose, dolci e perfino gelati che sorprendono per creatività. Il tutto condito dagli show cooking di chef, pasticceri e panificatori che, davanti al pubblico, trasformeranno la materia prima in piccoli capolavori.
Ma il Bufala Fest non è solo gusto. Al centro della manifestazione ci sarà anche il Giardino delle Idee, uno spazio pensato per i dibattiti e i talk che arricchiranno le giornate. Sarà l’occasione per discutere di Made in Italy, di come l’intelligenza artificiale influenzi il settore agroalimentare, di startup innovative che reinventano le filiere tradizionali e di nuove frontiere digitali e green. Domenica, la riflessione prenderà persino una dimensione internazionale, con un confronto tra Napoli e New York su come due metropoli così diverse riescano a esercitare un fascino universale.
Arte e cibo si affiancano
La presenza di Bill De Blasio, ex sindaco della Grande Mela, come ospite d’onore conferisce all’evento un respiro ancora più ampio. È un ponte simbolico tra due città che, pur distanti, condividono un patrimonio culturale fatto di energia creativa, attrattività e capacità di accogliere il mondo. Un segnale chiaro di come il Bufala Fest non sia più solo un evento locale, ma un’occasione di dialogo globale. Accanto al cibo e al confronto culturale, ci sarà anche spazio per l’arte. Il collettivo CChiùArt, guidato dall’artista Christophe Mourey, arricchirà la piazza con installazioni e performance che dialogano con il tema della conoscenza, trasformando il festival in un percorso estetico oltre che gastronomico.
L’ingresso alla manifestazione sarà gratuito e, dalle 12:30 a mezzanotte, il pubblico potrà assistere liberamente agli spettacoli culinari e ai talk. Per chi vorrà degustare i piatti proposti dagli stand, saranno disponibili ticket menù dal prezzo accessibile, con formule adatte anche ai più piccoli e varianti senza glutine. Grazie a un accordo con l’ANM, sarà inoltre possibile combinare parcheggio e trasporto pubblico a un costo simbolico, facilitando così l’arrivo in piazza.
Un’esperienza immersiva
Il Bufala Fest, insomma, non è solo una festa della mozzarella, ma un’esperienza che intreccia gusto, cultura e innovazione. È un invito a vivere Napoli con tutti i sensi, lasciandosi conquistare da un prodotto che rappresenta l’identità di un territorio, ma anche da idee e contaminazioni capaci di guardare lontano.
Un appuntamento che celebra la Campania e al tempo stesso parla al mondo intero, dimostrando che dietro ogni sapore c’è sempre una storia, e che il futuro del cibo si costruisce a partire dalla conoscenza.