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Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, si nasconde uno dei luoghi più affascinanti della Campania: le Gole del Calore.
Si tratta di un canyon naturale, scolpito nei secoli dalle acque limpide del fiume Calore Lucano, che serpeggia tra pareti rocciose imponenti, profonde fino a cento metri. Qui, la natura ha lavorato con pazienza, modellando curve e anse tra le rocce calcaree, creando uno scenario da fiaba che regala a chi lo visita un’esperienza intensa e rigenerante.
Le gole si estendono lungo diversi comuni del Cilento, ma il tratto più famoso e accessibile si trova tra Magliano Nuovo e Felitto. Proprio da Felitto parte uno dei percorsi più amati dagli escursionisti, che conduce lungo sentieri freschi e ombreggiati, fino a un antico ponte medievale in pietra, detto “a schiena d’asino”, che un tempo univa i due borghi.
Il tragitto è adatto a tutti, con un dislivello contenuto e panorami che si aprono improvvisamente su laghetti d’acqua smeraldo e pareti a strapiombo, dove la vegetazione sembra arrampicarsi verso il cielo.
Chi preferisce l’avventura all’acqua può scegliere di esplorare le gole in canoa o in pedalò, soprattutto nei mesi estivi, quando il livello del fiume si abbassa e diventa più tranquillo. È un modo unico per immergersi nella natura, letteralmente: si scivola sull’acqua tra pareti alte e strette, circondati solo dal silenzio e dal fruscio degli alberi.
Una straordinaria biodiversità
Ciò che rende ancora più speciale questo angolo di Cilento è la straordinaria biodiversità. Lungo le gole si possono osservare più di 370 specie di piante, tra cui felci e altre varietà rare che crescono grazie all’umidità costante e alla scarsità di luce diretta. Gli alberi del bosco ripariale – come il lauro, l’ornello e il viburno – si alternano alla macchia mediterranea con corbezzoli, mirti e ginestre, in un mosaico vegetale che profuma d’estate e di libertà.
Ma è la fauna a stupire ancora di più: qui si può ancora avvistare la lontra, simbolo di acque pulite e incontaminate. Nelle acque del fiume vivono trote fario, mentre tra i rami e le rocce si muovono indisturbati il martin pescatore, il merlo acquaiolo, la salamandra dagli occhiali e persino rapaci come l’astore. Ogni passo, ogni pagaiata, diventa così un’occasione per incontrare la natura nel suo stato più autentico.
Un’esperienza da vivere con lentezza
Le Gole del Calore non sono solo un luogo da visitare: sono un’esperienza da vivere con lentezza. Che si tratti di una passeggiata, di un’escursione più impegnativa, di un picnic nei pressi del vecchio sbarramento idroelettrico o di un tuffo rinfrescante nelle piscine naturali, ogni attività qui ha il sapore della scoperta e del rispetto per l’ambiente.
Raggiungerle è semplice, ma varcarne la soglia significa entrare in un mondo a parte, dove la modernità si ferma e lascia spazio alla bellezza selvaggia di una natura ancora padrona. Le Gole del Calore sono il Cilento che sorprende, che emoziona, che resta nel cuore.