Sicilia e Sardegna una volta, ora la SPIAGGIA più BELLA d’Italia è in Campania | Posto da 10 e lode con bacio accademico

C’è un angolo nascosto nel cuore del Cilento che sembra uscito da un sogno: la Baia del Buon Dormire, a due passi da Palinuro.
Questo piccolo paradiso, accessibile solo via mare, è uno di quei luoghi in cui il tempo sembra fermarsi, dove la natura domina incontrastata e ogni respiro profuma di salsedine e quiete.
Il nome stesso — “Buon Dormire” — evoca subito una sensazione di pace. È come se la baia fosse pensata per accogliere chi è in cerca di silenzio, relax e bellezza autentica. La leggenda narra che in passato fosse la discesa privata al mare dell’Hotel Kings, una struttura incastonata tra le rocce sovrastanti.
Oggi, quel senso di esclusività si è mantenuto: la spiaggia non è raggiungibile a piedi, ma solo in barca o con un pedalò, partendo dal porto di Palinuro o dalla vicina spiaggia della Marinella. Questa difficoltà d’accesso ha contribuito a preservarne l’autenticità, rendendola una meta privilegiata per chi ama la natura incontaminata.
Una volta giunti alla baia, lo spettacolo lascia senza parole. La sabbia fine si mescola ai piccoli ciottoli, mentre le alte scogliere la cingono in un abbraccio naturale. Il mare ha tonalità che vanno dal turchese al blu profondo, e la vegetazione mediterranea che sovrasta la spiaggia crea un contrasto cromatico da cartolina. Le acque sono limpide, trasparenti, perfette per lo snorkeling o per semplicemente lasciarsi galleggiare nel silenzio, cullati dal rumore delle onde.
Lo scoglio del coniglio
Una curiosità affascinante è la presenza dello Scoglio del Coniglio, poco distante dalla baia: una formazione rocciosa che, vista da una certa angolazione, somiglia incredibilmente a un coniglio accovacciato. È una delle tante meraviglie naturali che si possono ammirare durante le gite in barca organizzate nella zona, spesso abbinate alla visita della celebre Grotta Azzurra.
Trascorrere qualche ora alla Baia del Buon Dormire significa concedersi una pausa vera. Non ci sono stabilimenti, né chioschi, né ombrelloni fissi: solo mare, sabbia, sole e qualche zona d’ombra naturale dove rifugiarsi. È consigliabile portarsi dietro tutto il necessario — acqua, cibo leggero, crema solare, maschera e boccaglio — e magari partire nelle prime ore del mattino, quando la baia è ancora silenziosa e la luce gioca con l’acqua in modo straordinario.
Un’esperienza intima
Nei mesi di alta stagione può capitare che ci sia più affluenza, soprattutto nelle ore centrali della giornata, ma basta scegliere con attenzione orario e periodo — magari giugno o settembre — per vivere un’esperienza intima e rigenerante. In quel piccolo lembo di costa, ogni dettaglio racconta il rapporto profondo tra uomo e natura, tra tempo e bellezza.
La Baia del Buon Dormire non è solo una spiaggia: è un luogo dell’anima, un rifugio per chi desidera staccare davvero. Un angolo segreto del Cilento che, una volta scoperto, difficilmente si dimentica.