Home » Sembra di essere in Trentino e invece è in Campania | Questa l’oasi perfetta per sfuggire dal caldo e dal caos

Sembra di essere in Trentino e invece è in Campania | Questa l’oasi perfetta per sfuggire dal caldo e dal caos

Borgo
Borgo – pexels – salernosera

Nel cuore del Parco Regionale del Matese, a circa mille metri di altitudine, si trova Letino, un piccolo borgo che affascina per la sua posizione panoramica e per la ricchezza naturale che lo circonda.

Adagiato su uno sperone roccioso, Letino offre una vista straordinaria sulla valle del fiume Lete e sul Lago di Letino, immerso in un paesaggio fatto di boschi secolari e cime carsiche che superano i millecinquecento metri di altezza.

Il fiume Lete, che nasce alle pendici del Monte Janara, è famoso per le sue acque limpide e ricche di calcio. Attraversando il territorio di Letino, il fiume forma la pittoresca piana delle Secine, una zona particolarmente suggestiva. Il Lago di Letino, creato dallo sbarramento del fiume attraverso una diga, è un luogo ideale per gli amanti delle attività all’aperto: qui è possibile praticare canoa, kayak e pesca, oppure semplicemente godersi un picnic o osservare gli uccelli che popolano la zona.

Non lontano dal lago si trovano le Grotte di Cauto, un affascinante sistema di cavità naturali che raccontano la storia geologica del territorio. La galleria superiore delle grotte, un tempo percorso del fiume Lete, è arricchita da stalattiti, stalagmiti e piccole cascate che rendono la visita un’esperienza suggestiva. Tuttavia, queste grotte non sono attrezzate per il turismo di massa e la loro esplorazione richiede una certa preparazione tecnica, con scale e corde, quindi sono adatte soprattutto a escursionisti esperti.

Per chi ama camminare immerso nella natura, Letino offre numerosi sentieri di trekking che attraversano paesaggi mozzafiato. Uno dei percorsi più conosciuti è il “Sentiero delle Fate”, che collega Gallo Matese a Letino passando attraverso boschi e praterie, dove è possibile osservare cavalli allo stato brado. Altri sentieri conducono al Lago di Letino e alla Rava di Prata, permettendo di esplorare la natura incontaminata e la biodiversità del Parco del Matese.

Ambiente ideale per il climbing

Gli appassionati di arrampicata troveranno a Letino un ambiente ideale per il climbing su pareti rocciose naturali, immersi in un’atmosfera tranquilla e suggestiva. La zona si presta anche ad altre attività all’aria aperta come mountain bike, equitazione e osservazione della fauna locale, confermandosi una meta perfetta per chi desidera un turismo lento e a contatto con la natura.

Anche la gastronomia locale merita una menzione. La cucina di Letino riflette la tradizione contadina del territorio, con piatti preparati utilizzando ingredienti genuini e locali, come formaggi, patate e pasta fatta a mano. Uno dei piatti tipici più apprezzati è la polenta acconcia, fatta con farina di segale e accompagnata da sughi ricchi e saporiti, un vero tuffo nei sapori autentici della montagna.

Trekking
Trekking – pexels – salernosera

Una destinazione magica

Raggiungere Letino è semplice, soprattutto in auto, seguendo la strada provinciale che collega il borgo agli altri centri del Parco del Matese. La zona offre diverse soluzioni di soggiorno, tra agriturismi, bed & breakfast, campeggi e aree attrezzate per picnic, per vivere un’esperienza a stretto contatto con la natura e la cultura locale.

In sintesi, Letino è una destinazione ideale per chi cerca un’esperienza autentica tra le meraviglie naturali del Parco del Matese, con la possibilità di immergersi in paesaggi incontaminati, praticare sport all’aria aperta e assaporare le tradizioni culinarie di questa terra. Un luogo dove la bellezza del paesaggio si sposa con la cultura e la storia, offrendo a chi lo visita un ricordo indelebile.