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Famoso come il BORGO DI HEIDI, si trova in provincia di Caserta ed è spettacolare | Aria fresca e pace dal 1568

Borgo
Borgo – pexels – salernosera

Nel cuore della provincia di Caserta, in Campania, si trova Roccamonfina, un piccolo borgo ricco di storia, natura e tradizioni che affascinano chiunque decida di visitarlo.

La sua peculiarità più evidente è senza dubbio il vulcano che domina il territorio, il vulcano Roccamonfina, che, anche se spento da decine di migliaia di anni, ha lasciato un’impronta indelebile nel paesaggio e nella vita della comunità.

Il vulcano Roccamonfina ha iniziato la sua attività circa 630.000 anni fa, dando vita a una serie di eruzioni che hanno modellato la zona circostante.

Dopo la sua fase più intensa, terminata circa 50.000 anni fa, la caldera del vulcano si è trasformata in un lago vulcanico, e oggi quella che resta è una zona naturale protetta, inserita nel Parco regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano.

Qui la natura è rigogliosa, con boschi, sentieri e una fauna ricca, che attirano appassionati di escursionismo e amanti della natura da ogni parte.

Non solo natura

Ma Roccamonfina non è solo natura: è anche terra di antiche tradizioni e cultura. Uno dei simboli del territorio è la castagna, coltivata sin da tempi molto antichi, ben prima dell’arrivo dei Romani. Nel Medioevo, la castanicoltura è diventata fondamentale per la sopravvivenza delle popolazioni locali, rappresentando un alimento prezioso durante i lunghi inverni e nei periodi di carestia. Oggi la “Castagna di Roccamonfina” è riconosciuta come prodotto IGP, un vero e proprio vanto per la zona e un elemento importante della gastronomia locale.

Passeggiando per il paese e dintorni, si incontrano numerosi tesori storici. Tra i più noti c’è il Santuario di Maria Santissima dei Lattani, un luogo di grande importanza religiosa e culturale fondato nel XV secolo da san Bernardino da Siena e san Giacomo della Marca. Il santuario richiama fedeli e visitatori, diventando un punto di riferimento spirituale e un luogo che conserva antiche tradizioni.

Castagna
Castagna – pexels – salernosera

I castagneti sono tipici del paese

Un altro sito affascinante è l’Orto della Regina, una struttura antichissima risalente al VI-V secolo a.C., attribuita al popolo aurunco. Questo recinto murario si trova a quasi 1.000 metri di altitudine e, per la sua posizione strategica, probabilmente serviva da punto di osservazione o da fortezza. Tuttavia, non si escludono anche funzioni religiose o cultuali, rendendo l’Orto della Regina un luogo avvolto nel mistero e nella storia. Nonostante la sua posizione tra le colline e i rilievi montuosi, Roccamonfina è ben collegata grazie alla vicina stazione ferroviaria di Sessa Aurunca-Roccamonfina-Cellole, che collega il territorio con le principali città della regione e oltre, facilitando così l’arrivo di turisti e visitatori.

In sintesi, Roccamonfina è un luogo dove natura, storia e tradizioni si incontrano e convivono in armonia. Il vulcano spento, i castagneti, le testimonianze archeologiche e il patrimonio religioso creano un’atmosfera unica, capace di raccontare secoli di vicende umane e ambientali. Per chi desidera scoprire un angolo autentico della Campania, lontano dal turismo di massa, Roccamonfina rappresenta una tappa imperdibile, un viaggio nel passato e nella bellezza di un territorio ricco di fascino e identità.