Lo chiamano il TIBET DELLA CAMPANIA ed è il luogo per gli avventurieri | Chi se la fa sotto è meglio che se ne stia lontano

Il Ponte Tibetano di Laviano è diventato una delle attrazioni più affascinanti della Campania, soprattutto per chi ama la natura e le emozioni forti.
Inaugurato nel 2015, questo ponte sospeso è lungo 88 metri e si trova a circa 80 metri d’altezza sopra il Vallone delle Conche, una valle incantevole e ricca di vegetazione. Camminare su questo ponte significa vivere un’esperienza davvero unica: da un lato all’altro si attraversa un paesaggio incontaminato, con il sottofondo del torrente che scorre e il silenzio rotto solo dal canto degli uccelli.
La struttura è stata progettata con grande attenzione all’ambiente circostante: materiali leggeri e a basso impatto ambientale sono stati scelti per non alterare l’ecosistema del luogo. È un ponte che non solo affascina per la sua posizione spettacolare, ma anche per il rispetto con cui è stato costruito, dimostrando come turismo e natura possano convivere armoniosamente.
L’accesso al ponte è completamente gratuito ed è facilmente raggiungibile attraverso due sentieri escursionistici che partono dal centro del paese di Laviano, precisamente da Piazza Padre Pio. Questi sentieri sono immersi nel verde e offrono la possibilità di una piacevole passeggiata tra alberi e panorami naturali, regalando un’esperienza di pace e serenità ancor prima di arrivare al ponte.
Il Ponte Tibetano rappresenta anche un simbolo di rinascita per Laviano, un paese che nel 1980 fu duramente colpito dal terremoto dell’Irpinia. Dopo anni di difficoltà, questa attrazione turistica è diventata una risorsa importante per la comunità, che guarda al futuro con speranza grazie al turismo sostenibile e all’ecoturismo.
Non solo un ponte
Ma Laviano non è solo il ponte: nelle sue vicinanze si possono visitare anche il Castello medievale, parzialmente ricostruito dopo il sisma, che oggi ospita un piccolo museo dedicato alla storia locale. C’è anche la Chiesa di Santa Maria della Libera, purtroppo chiusa al pubblico, ma che conserva affreschi di grande valore artistico visibili attraverso alcune aperture nelle mura. Questi luoghi raccontano la storia di un paese che, pur segnato dalla tragedia, ha saputo mantenere vivo il proprio patrimonio culturale.
Per chi ama camminare, dal ponte si possono intraprendere sentieri che conducono fino al Monte Pennone, offrendo l’opportunità di immergersi ancora di più nella natura rigogliosa della zona. Il periodo migliore per visitare il Ponte Tibetano va da marzo a novembre, soprattutto nei fine settimana e durante le festività, quando il clima è più favorevole e il paesaggio si mostra in tutto il suo splendore.
Un’esperienza emozionante
Il Ponte Tibetano di Laviano è molto più di una semplice struttura sospesa: è un’esperienza emozionante che unisce avventura, natura e storia. È un luogo dove chi cerca un contatto autentico con l’ambiente e il territorio può trovare bellezza e serenità, ma anche un pizzico di adrenalina attraversando uno dei ponti sospesi più suggestivi della Campania.
Visitare Laviano significa scoprire un pezzo di Sud Italia ancora poco conosciuto, ma ricco di sorprese e di fascino.