UFFICIALE – La TARI sparisce per sempre | Chi presenta questa richiesta entro domani, è salvo

Pagare la TARI è sempre stato un peso per tante famiglie italiane, specialmente per chi vive in grandi città o in aree dove i costi della gestione rifiuti sono particolarmente alti.
Ma adesso, da agosto 2025, qualcosa cambia davvero. Non è più solo una speranza: per molte persone, la TARI potrebbe diventare un lontano ricordo. E non si tratta di uno sconto simbolico, ma dell’abolizione totale della tassa, a patto di rispettare alcune condizioni precise e, soprattutto, di fare attenzione alle scadenze.
La novità arriva attraverso un sistema più semplice e finalmente accessibile: un modulo precompilato che chi ha diritto può scaricare e presentare senza troppe complicazioni. È una svolta che punta a semplificare le pratiche burocratiche e ad alleggerire la pressione fiscale su chi, oggi, fa fatica a far quadrare i conti. Ma non tutti ne sono a conoscenza, ed è un peccato, perché le condizioni per rientrare nel beneficio sono chiare e non così rare.
La regola base riguarda l’ISEE familiare. Se il tuo ISEE è inferiore a 6.250 euro, la TARI non la paghi più. Zero. Azzerata. Chi invece si colloca tra 6.250 e 7.500 euro ottiene uno sconto del 50%, e fino a 9.530 euro si ha comunque diritto a un taglio del 25%. Non si parla quindi solo di soglie bassissime o casi eccezionali: ci sono tante famiglie che rientrano perfettamente in questi limiti. E per loro, questa novità può significare un risparmio concreto, anche di centinaia di euro all’anno.
Ma il cuore di tutto è il modulo precompilato. In pratica, se lo presenti in tempo al tuo Comune e le informazioni corrispondono ai dati dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate, non devi fare altro. Il Comune riceve la richiesta, verifica i dati, e se tutto è in regola l’agevolazione scatta automaticamente. È un cambiamento radicale rispetto al passato, quando servivano domande complesse, autocertificazioni e spesso attese infinite. Qui si è voluto davvero semplificare.
Riduzione generale della tassa
A Roma, ad esempio, si parla anche di una riduzione generale della tassa, grazie a una maggiore efficienza nella raccolta e al recupero di evasione. Ma con questa misura, si va oltre: si punta ad alleggerire in modo concreto il carico fiscale delle famiglie più fragili.
E non è solo un provvedimento valido nella Capitale. Sono tanti i Comuni che stanno attivando questo sistema, e ognuno ha i propri tempi e modalità. Per questo è importante informarsi subito sul sito ufficiale del proprio Comune di residenza.

Un dettaglio importante
Un dettaglio da non dimenticare: se presenti il modulo una volta e la tua situazione economica non cambia, l’agevolazione resta valida anche negli anni successivi. In molti casi, non dovrai nemmeno ripresentare la domanda. Un gesto che fai una volta può alleggerirti le spese per molto tempo.
Insomma, se la tua bolletta della TARI continua a pesarti e il tuo ISEE rientra nei limiti indicati, questa è l’occasione perfetta per alleggerire davvero il bilancio familiare. Non lasciartela sfuggire.
