Salernitana, ottimo guadagno dalla cessione di Bradaric: ecco quanto ha portato nelle casse del club
Il calciatore passato definitivamente al Verona ha rappresentato una buona opportunità di vendita per la società granata
Il mercato della Salernitana non è rappresentato solo dalle entrate, che sono state molteplici oltre che importanti. Anche per quanto concerne le cessioni, il club campano si sta rivelando piuttosto attivo.
Una delle ultime in ordine di tempo è quella di Domagoj Bradaric al Verona. Il croato che aveva già passato la scorsa stagione in Veneto in prestito, stavolta si trasferisce in gialloblu a titolo definitivo così come riportato da salernitananews.it.
Il laterale mancino ha firmato un contratto fino al 2028 e ha consentito così alla Salernitana di potersi liberare di un ingaggio, che gravava e non poco sulle casse societarie. Al contempo già lo scorso anno si era ridotto di 200mila euro dopo che era scatta la clausola relativa alla retrocessione in Serie B.
Ma non è tutto. Grazie alla sua vendita, la Bersagliera ha ottenuto un guadagno di 550mila euro, che non è affatto poco per una squadra sprofondata nell’inferno economico della Serie C. Cifra che potrebbe comunque ulteriormente aumentare.
Non solo Bradaric compreso nell’affare
Il ds Faggiano infatti è riuscito ad inserire nella trattativa anche altre due clausole che prevedono un ulteriore introito di 150mila euro. Una è legata alle presenze che Kastanos (altro ex granata a Verona) totalizzerà nel corso del campionato con la formazione scaligera.
L’altra riguarda il raggiungimento della salvezza, obiettivo stagionale della squadra allenata da Paolo Zanetti. Dunque al termine della prossima stagione la Salernitana potrebbe vedersi recapitare sul proprio conto circa 700mila euro totali. Un bel gruzzoletto insomma.
L’ennesimo capolavoro del direttore sportivo Faggiano
I meriti vanno chiaramente a Faggiano, che nel giro di poco più di un mese è riuscito ad attuare una vera e propria rivoluzione positiva. La squadra infatti si sta rinforzando in vista di un campionato in cui vuole assolutamente recitare un ruolo da protagonista. Per farlo però ha anche bisogno di alleggerire i costi, che innegabilmente nelle ultime annate sono stati spropositati visti i risultati per niente soddisfacenti.
La ripartenza deve iniziare anche da questi fattori, che nel calcio moderno in cui le finanze scarseggiano sempre più sono ancora più preponderanti rispetto al passato. Adesso il direttore sportivo può proiettarsi verso il finale di mercato, che per forza di cose dovrà essere ulteriormente scoppiettante sia in entrata che in uscita.