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Pensionati nel panico: SALTA la quattordicesima | Ecco quando (forse) arriverà, c’è chi è al CAF notte e giorno

Pensionato
Pensionato – pexels – salernosera

Per molti pensionati italiani, il mese di luglio non rappresenta solo il cuore dell’estate, ma anche un momento di particolare attesa

Arriva infatti la quattordicesima mensilità, una somma aggiuntiva alla pensione che può fare la differenza, soprattutto per chi ha un reddito basso o medio. Non tutti la ricevono, è vero, ma per chi ne ha diritto rappresenta un piccolo ma significativo sollievo economico, spesso utilizzato per far fronte alle spese estive o semplicemente per concedersi qualche piccola libertà in più.

Nel 2025, la quattordicesima sarà accreditata ai pensionati a partire dal 1° luglio, insieme al normale assegno mensile. Non servirà fare alcuna richiesta: sarà l’INPS, come sempre, a verificare in automatico i requisiti attraverso i dati già disponibili.

L’accredito arriverà direttamente sul conto corrente oppure potrà essere ritirato in contanti alle Poste, seguendo il consueto calendario alfabetico. Chi invece maturerà i requisiti dopo luglio, ad esempio perché compie 64 anni nei mesi successivi, riceverà la somma aggiuntiva a dicembre, insieme alla tredicesima.

Ma chi ha diritto alla quattordicesima? In primo luogo, bisogna avere almeno 64 anni compiuti entro il 31 luglio 2025. Poi conta il reddito: la somma spetta a chi ha un reddito personale che non supera due volte l’importo del trattamento minimo INPS, che nel 2025 si aggira intorno ai 15.600 euro annui.

Un sostegno pensato attentamente

In pratica, è un sostegno pensato per chi vive con una pensione modesta. Non tutte le pensioni, però, danno diritto alla quattordicesima: sono incluse le pensioni di vecchiaia, di anzianità, quelle anticipate, di invalidità contributiva e gli assegni ai superstiti. Ne sono esclusi, invece, gli assegni di invalidità civile, le pensioni sociali e altre prestazioni assistenziali.

Anche l’importo della quattordicesima varia in base a diversi fattori, tra cui il reddito e gli anni di contributi versati. In generale, si va da circa 336 a 655 euro. Chi ha versato più contributi e ha un reddito più basso riceve la somma più alta. Chi invece ha un reddito più vicino al limite dei 15.600 euro riceve un importo più contenuto. La logica è semplice: più si è contribuito e più si è in difficoltà economica, maggiore sarà il beneficio.

Soldi
Soldi – pexels – salernosera

Un aiuto concreto

Questa mensilità aggiuntiva può sembrare poca cosa, ma per molti pensionati rappresenta un aiuto concreto. Serve a pagare una bolletta, a coprire spese mediche, a regalarsi qualche giorno al mare o semplicemente a vivere luglio con un po’ più di serenità. E per chi dovesse accorgersi di non averla ricevuta pur avendone diritto, c’è sempre la possibilità di chiedere una verifica all’INPS tramite il portale online o rivolgendosi a un patronato.

In un periodo in cui il costo della vita continua a crescere, la quattordicesima assume un valore ancora più importante. Non è solo un aiuto economico: è anche un riconoscimento a chi ha lavorato una vita e ora merita di vivere con dignità e serenità, anche nei mesi più caldi dell’anno.