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Pensione troppo bassa? Lo Stato ti deve fino a a 1.500 EURO al mese | Presenta così la domanda e festeggi ad agosto

Pensionato
Pensionato – pexels – salernosera

Se sei in pensione e ogni mese ti ritrovi a fare i conti con un assegno troppo basso per affrontare tutte le spese, sappi che c’è una buona notizia.

In Italia esistono diverse misure che, se sommate tra loro e in presenza di determinati requisiti, possono farti arrivare anche a 1.500 euro al mese. Sì, hai letto bene. Non si tratta di magie o promesse irrealizzabili, ma di strumenti concreti previsti dalla legge e pensati proprio per aiutare chi si trova in difficoltà economiche dopo una vita di lavoro.

Partiamo dall’assegno minimo. Per il 2025, è stato rivalutato e porta l’importo base della pensione a circa 603 euro al mese. È una cifra garantita a chi percepisce una pensione inferiore, quindi se rientri in questa categoria, l’adeguamento avviene in automatico. Non bisogna fare nulla, se non verificare che l’INPS abbia effettivamente aggiornato l’importo sul cedolino.

Ma questa è solo la base. Se il tuo reddito è davvero basso, puoi fare richiesta per l’assegno sociale. È una misura rivolta a chi ha compiuto almeno 67 anni e ha un reddito personale (o coniugale, se si vive in coppia) molto contenuto. L’importo massimo dell’assegno sociale si aggira sui 538 euro mensili per 13 mensilità. Non si somma automaticamente alla pensione: va richiesto, ed è fondamentale presentare l’ISEE aggiornato per dimostrare la propria situazione economica. In molti casi, proprio grazie a questo assegno, tante persone riescono ad avvicinarsi o superare i 1.000 euro al mese.

E non è finita qui. Dal 2024 è attivo anche l’Assegno di Inclusione, che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza per una fascia specifica della popolazione. Anche questo beneficio è rivolto a famiglie con un ISEE sotto i 10.000 euro, ma può essere richiesto anche da persone sole con più di 67 anni. L’importo può variare, ma si aggira generalmente sui 300-400 euro al mese, a seconda della composizione del nucleo familiare e del reddito disponibile. Per chi vive da solo e ha una pensione bassa, può davvero fare la differenza.

Una buona pensione è possibile sempre

Facendo due conti, se hai diritto all’assegno minimo, all’assegno sociale e anche all’Assegno di Inclusione, potresti arrivare a superare tranquillamente i 1.400 o 1.500 euro mensili. Non male, considerando che si tratta di supporti legali e a disposizione di tutti i cittadini che ne abbiano i requisiti.

Ovviamente, ogni misura ha le sue regole e non tutte sono cumulative in modo automatico. È sempre meglio rivolgersi a un patronato o a un CAF per capire quali combinazioni siano possibili nella tua situazione specifica.

INPS
INPS – pexels – salernosera

Molte possibilità in ballo

Ma l’importante è sapere che queste possibilità esistono e che nessuno è davvero condannato a vivere con meno di 600 euro al mese.

Quindi, se pensavi che la tua pensione fosse l’unica fonte possibile e non sufficiente, forse è il momento di informarti meglio. Un piccolo sforzo oggi, per una vita un po’ più serena domani.