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Parcheggi GRATIS, ora metti la tua auto nelle strisce blu senza pensieri | Questo il trucco che sta facendo infuriare i vigili

Parcheggio-in-città-Foto-di-Kristina-Paukshtite-da-Pexels-SalernoSera
Parcheggio-in-città-Foto-di-Kristina-Paukshtite-da-Pexels-SalernoSera

Regole precise per parcheggiare alcuni tipi di auto: ecco cosa sapere per evitare multe e parcheggiare tranquillamente in molte zone urbane.

Trovare parcheggio in città è sempre più difficile e costoso, soprattutto nelle zone a pagamento con strisce blu. Ma chi guida un’auto elettrica o ibrida può contare su alcuni vantaggi, se conosce bene le regole.

In molte città italiane sono state introdotte agevolazioni per i veicoli a basse emissioni, come la sosta gratuita o l’accesso alle ZTL. Il problema è che ogni Comune ha le sue regole, e non esiste una norma valida per tutta Italia.

Questo può creare confusione, come nel caso di chi riceve una multa mentre sta ricaricando la propria auto: se si conoscono i propri diritti, è possibile anche farsi cancellare la contravvenzione.

Si possono eliminare le multe ricevute per un parcheggio considerato non valido grazie al Decreto Semplificazioni, che tutela l’uso degli stalli di ricarica.

Parcheggio e colonnine di ricarica: quali sono i tempi concessi alle auto elettriche

Secondo il Codice della strada, nei parcheggi riservati alla ricarica possono fermarsi solo i veicoli elettrici o ibridi plug-in durante la ricarica. Questo è stabilito dall’articolo 158 e rafforzato dal Decreto Semplificazioni del 2020. Una volta conclusa la ricarica, si può lasciare l’auto lì per massimo un’ora (tranne di notte, dalle 23 alle 7). Chi non rispetta queste regole rischia multe salate: da 87 a 345 euro per le auto, e da 41 a 168 euro per moto e scooter.

Anche chi ha un’auto elettrica rischia la multa se occupa uno stallo senza ricaricare o se ha finito da troppo tempo, come riportato da FinanceCue. Solo la polizia locale è autorizzata a fare controlli e sanzioni. Rispettare le regole significa anche non ostacolare altri utenti: lasciare l’auto ferma su una colonnina libera senza usarla vuol dire impedire a qualcun altro di ricaricare.

Colonnina-di-ricarica-Foto-di-Kindel-Media-da-Pexels-SalernoSera
Colonnina-di-ricarica-Foto-di-Kindel-Media-da-Pexels-SalernoSera

Parcheggi gratis per veicoli elettrici: come funziona sulle strisce blu

Per quanto riguarda i parcheggi a pagamento, non c’è una legge nazionale che offra il parcheggio gratuito agli elettrici. Ogni città decide in autonomia. In molti casi è possibile parcheggiare gratis sulle strisce blu se si registra la targa o si richiede un pass speciale.

A Milano, per esempio, i veicoli con emissioni sotto i 50 g/km possono sostare gratuitamente sia sulle strisce blu che su quelle gialle dei residenti. Anche Roma, Genova e Napoli hanno regole simili, basta iscriversi al sito del Comune o esporre un contrassegno gratuito. In altre città, come Bologna o Messina, ci sono sconti o tariffe agevolate.