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Arroccata ai piedi di monti nel salernitano, sorge la CAMELOT d’Italia | Manca solo la tavola rotonda poi è tutto identico

Borgo
Borgo – pexels – salernosera

Postiglione è un affascinante borgo medievale situato ai piedi dei Monti Alburni.

Spesso definito il “Balcone degli Alburni”, questo piccolo paese si trova a circa 600 metri di altitudine e offre panorami mozzafiato sulla valle sottostante e, nelle giornate limpide, anche sul mare. La sua posizione privilegiata rende Postiglione una meta ideale per chi ama la natura e i paesaggi incontaminati.

Le origini del borgo risalgono al periodo medievale, quando fu fondato da esuli di Paestum in fuga dalle incursioni saracene. Il centro si sviluppò intorno al Castello Normanno, costruito nell’XI secolo dai fratelli di Hauteville, che con le sue sei torri fungeva da punto di osservazione strategico e da simbolo del potere feudale.

Ancora oggi, camminando tra i vicoli del centro storico, si può respirare quell’atmosfera antica fatta di case in pietra e strade lastricate che si arrampicano lungo la collina, organizzate in cerchi concentrici che creano un equilibrio architettonico unico.

Postiglione non è solo storia, ma anche tradizioni molto vive. Ogni anno, la prima domenica di maggio, si svolge una suggestiva processione che parte dalla chiesa del paese e arriva fino alla Grotta del Profeta Elia, situata a 870 metri di altitudine.

Una manifestazione a 360 gradi

Questa manifestazione unisce spiritualità, musica e gastronomia, consolidando il forte legame della comunità con la montagna e le proprie radici. Anche la cucina locale rappresenta una parte importante dell’identità del borgo: un piatto tipico sono i “Luonghi e Suttili”, una pasta fresca tirata a mano che racconta la storia gastronomica di Postiglione. Questo piatto viene celebrato durante un evento estivo dedicato, offrendo ai visitatori un’esperienza culinaria davvero autentica.

Il territorio che circonda Postiglione è ricco di biodiversità, con boschi di cerro, latifoglie e ceduo che ospitano numerose specie di flora e fauna. I fiumi Calore, Tanagro e Sele scorrono vicino al paese, creando scenari naturali di grande bellezza e rendendo il borgo una meta perfetta per gli appassionati di trekking e di escursioni nella natura. La combinazione tra paesaggio incontaminato e tradizioni antiche rende Postiglione un luogo speciale dove immergersi completamente nella cultura e nella natura del Cilento.

Olive
Olive – pexels – salernosera

La festa enogastronomica è dedicata all’olio

Durante l’anno, il borgo ospita diverse manifestazioni che celebrano la sua storia e le sue tradizioni. Tra le più importanti c’è la Festa della Madonna del Carmine, che si tiene il 30 e 31 luglio: in quei giorni il paese si anima con messe solenni, spettacoli e una processione che coinvolge tutta la comunità. Nel periodo natalizio, invece, si svolge la festa enogastronomica “Strettule”, dedicata all’olio extravergine di oliva e ai prodotti tipici locali, che offre un’occasione imperdibile per assaporare la genuinità dei sapori tradizionali.

In sintesi, Postiglione è un borgo che incanta per la sua storia millenaria, le sue tradizioni radicate e la bellezza del paesaggio circostante. Con il suo equilibrio tra cultura, gastronomia e natura, rappresenta una meta ideale per chi desidera scoprire l’autenticità del Cilento e vivere un’esperienza immersiva in uno degli angoli più affascinanti della Campania. Visitare Postiglione significa fare un viaggio nel tempo e nel cuore di una comunità che conserva gelosamente le sue radici, offrendo al contempo accoglienza e scenari naturali indimenticabili.