Salerno stupisce tutti e inaugura il BORGO DELLA PACE | Ora si fanno i fatti, un passo importante per la storia

Un piccolo paese del Cilento si trasforma in simbolo di dialogo culturale e convivenza pacifica: ecco dove e quando partecipare ad un evento che unisce culture e storie diverse.
Nel cuore del Cilento, a Torre Orsaia, prende vita un’iniziativa che supera i confini della musica e dello spettacolo per abbracciare un significato più profondo che attiene all’intera umanità.
Il “Borgo della Pace” potrebbe essere il titolo più adatto per l’edizione 2025 del Cilento Etno Festival, in programma il 26 e 27 luglio. Due serate a ingresso gratuito che trasformeranno Piazza Lorenzo Padulo in uno spazio di incontro, scambio e memoria condivisa.
L’evento, realizzato con il sostegno del Comune di Torre Orsaia, della Camera di Commercio di Salerno, del Gruppo Eventi e di Fenailp Salerno, punta a valorizzare il territorio attraverso un racconto collettivo fatto di suoni, parole e volti.
Si tratta di un progetto culturale che vuole intrecciare le radici del sud con i temi globali della pace e dell’inclusione, come riportato da SalernoToday.it.
Cilento Etno Festival: il programma dell’evento in Piazza Lorenzo Padulo a Torre Orsaia
Ad aprire il festival, venerdì 26 luglio alle 21:30, sarà Peppe Cirillo con lo spettacolo Le Radici Sonore del Sud: un viaggio musicale che unisce tradizione popolare e narrazione storica. A guidare il dialogo con il pubblico sarà la giornalista Grazia Serra, che offrirà spunti di riflessione sull’identità meridionale e i suoi legami con l’attualità.
Il giorno seguente, domenica 27 luglio, il palco sarà affidato a Noa, voce simbolo dell’incontro tra mondi diversi. L’artista israeliana porterà la sua musica carica di emozione e spiritualità, capace di abbattere barriere culturali e linguistiche. Anche in questo caso, l’intervento di Serra accompagnerà lo spettatore nell’interpretazione del messaggio artistico e umano dell’esibizione. Due serate distinte, ma accomunate da un unico orizzonte: costruire ponti attraverso la cultura.
Torre Orsaia luogo di pace: sul palco si incontrano culture e tradizioni diverse
Scelta per il suo valore simbolico e per la sua ricchezza storica, la cittadina di Torre Orsaia si prepara a diventare il cuore pulsante di un’iniziativa che promuove la convivenza e l’ascolto reciproco. Piazza Lorenzo Padulo diventerà una vera e propria agorà contemporanea, accogliendo residenti, visitatori e curiosi in un’atmosfera di festa e riflessione.
Il Cilento Etno Festival si conferma così una tappa significativa all’interno del percorso culturale che la Campania propone in estate. Indubbiamente questo evento rappresenta un’occasione per ripensare il ruolo dei piccoli borghi come laboratori di sperimentazione sociale. Un modo concreto per ribadire che la cultura, se condivisa, può davvero generare cambiamento.