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“La città va in FIAMME tutti i giorni” | Allarme INCENDI nel cuore di Caserta, centinaia di famiglie scappano a Formia

Rifiuti
Rifiuti – pexels – salernosera

Quando si parla dei roghi di rifiuti in Campania, purtroppo non si tratta di episodi isolati.

Chi vive a Caserta e dintorni lo sa bene: quella colonna di fumo nero che si alza improvvisamente nel cielo non è mai un buon segno. Pochi giorni fa, a Casapulla, in via Sbarra, si è verificato l’ennesimo incendio causato dall’abbandono incontrollato di rifiuti. Un cumulo di spazzatura, lasciato da settimane sul ciglio della strada, ha preso fuoco scatenando un rogo che ha reso l’aria irrespirabile e ha scatenato la rabbia dei cittadini.

Il fatto è avvenuto in pieno giorno, mentre molte persone si trovavano nel parco attrezzato per fare sport o semplicemente per una passeggiata. All’improvviso, la zona è stata avvolta da un fumo denso, acre, carico di tossine. Non è difficile immaginare il panico, ma anche la frustrazione di chi si è trovato di fronte a una scena che, purtroppo, si ripete con troppa frequenza.

E non si può nemmeno dire che sia stato un evento imprevedibile. I cittadini avevano già segnalato quella discarica abusiva, più volte. Anche i consiglieri comunali del gruppo “Per Casapulla” sono intervenuti duramente, accusando l’amministrazione locale di aver ignorato per troppo tempo le denunce e le richieste di intervento. Quel rogo, secondo loro, era evitabile. Non si trattava di un’emergenza improvvisa, ma di una situazione nota, denunciata e mai affrontata seriamente.

Ciò che più colpisce è la sensazione di abbandono che si respira in questi casi. La gente non chiede miracoli, chiede solo che il proprio territorio sia pulito, sicuro, vivibile. Ma quando vedi la tua città avvolta da fumi tossici, quando il parco dove porti i bambini o fai attività fisica si trasforma in una zona invivibile, allora è difficile non sentirsi lasciati soli.

La punta dell’iceberg

E questo episodio, per quanto grave, è solo la punta dell’iceberg. L’intera area della cosiddetta Terra dei Fuochi è segnata da anni da roghi illegali, smaltimento abusivo di rifiuti, discariche nascoste. Un problema che affonda le radici in anni di incuria, mala gestione e criminalità ambientale. Ma che, ad oggi, continua a ripetersi.

I cittadini stanno cercando di reagire. Alcuni comitati si sono già attivati, raccogliendo firme e presentando esposti alla magistratura. In molte zone, come a Parete e Giugliano, ci sono manifestazioni e appelli per dire basta. Ma la verità è che serve di più.

Incendio
Incendio – pexels – salernosera

Una risposta concreta

Serve una risposta concreta da parte delle istituzioni, una presa di posizione chiara, misure immediate di bonifica e prevenzione. Non bastano le promesse: bisogna agire.

Perché vivere in un territorio sano, respirare aria pulita, camminare in strada senza temere di imbattersi nell’ennesimo rogo non dovrebbe essere un privilegio. Dovrebbe essere la normalità. E invece, per molti, è ancora un sogno lontano.