Nasce tuo figlio? Ecco come INCASSARE oltre 3.000€ dallo Stato | Solo se segui questa GUIDA SEGRETA

La nascita di un figlio è sempre un momento di grande gioia e cambiamento nella vita di una famiglia.
Ma insieme a questa felicità arrivano anche una serie di adempimenti burocratici importanti, soprattutto se si vuole approfittare di tutti i bonus e le agevolazioni previste dallo Stato per i nuovi nati. Per non rischiare di perdere queste opportunità, è fondamentale conoscere bene quali sono i passaggi da seguire subito dopo la nascita.
Innanzitutto, la prima cosa da fare è registrare il neonato all’anagrafe entro dieci giorni dalla nascita. Questa registrazione è essenziale perché permette di ottenere il codice fiscale del bambino, un elemento indispensabile per accedere a qualsiasi tipo di agevolazione economica dedicata ai figli. Senza questo codice, infatti, non si può procedere con le richieste dei vari bonus.
Subito dopo, bisogna aggiornare l’ISEE, cioè l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Se in famiglia c’è già un ISEE valido, occorre modificarlo inserendo il nuovo componente, cioè il bambino appena nato, in modo da avere una situazione economica aggiornata. Se invece non è mai stato fatto, sarà necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per richiedere il primo ISEE. Questo aggiornamento è davvero fondamentale, perché la maggior parte dei bonus per le famiglie sono vincolati proprio al valore dell’ISEE. Senza il neonato incluso, non sarà possibile ricevere l’Assegno Unico, il Bonus Nascita e altri aiuti come sconti per la mensa o borse di studio.
Una volta aggiornato l’ISEE, si può passare a presentare la domanda per l’Assegno Unico e Universale. Il principale sostegno economico previsto per i figli a carico. Questo assegno viene concesso indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori e il suo importo viene calcolato in base al reddito familiare complessivo.
Arriva un nuovo bonus
Per il 2025 è stato poi introdotto un nuovo bonus chiamato “Bonus nuovi nati”. Consiste in un contributo una tantum di 1.000 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 40.000 euro. Tuttavia, anche questo bonus non viene erogato automaticamente. Bisogna fare una specifica domanda online all’INPS entro sei mesi dalla nascita. È importante fare la richiesta entro 60 giorni dalla nascita o dall’ingresso del bambino in famiglia; per chi ha avuto un figlio prima del 17 aprile 2025, il termine per presentare la domanda è il 16 giugno 2025. Nel caso di più figli nati, va presentata una domanda per ciascuno.
Un ulteriore aiuto è previsto per le madri che non possono accedere alla maternità INPS, ad esempio perché casalinghe, disoccupate o senza copertura previdenziale. In questi casi, è possibile richiedere l’assegno di maternità comunale, un sostegno economico che ammonta a 2.037 euro, erogati in 5 mensilità da 407,40 euro ciascuna. Per ottenerlo, è necessario avere un ISEE familiare inferiore a 20.382,90 euro. Presentare la domanda al Comune di residenza; il pagamento, però, viene effettuato dall’INPS.
Seguire le procedure
Insomma, per chi diventa genitore nel 2025, è davvero importante seguire passo passo queste procedure. Registrare il neonato all’anagrafe, aggiornare l’ISEE, fare domanda per l’Assegno Unico e per il Bonus nuovi nati entro i termini previsti, e, se serve, chiedere anche l’assegno di maternità comunale.
Solo così si potrà contare su un sostegno economico concreto, utile per affrontare con più serenità le spese e le sfide legate all’arrivo di un bambino in famiglia.