Vai a Salerno, svolti l’angolo e ti ritrovi nella MINI ROMA | Questo posto è una vera chicca, ma senza Ponte Milvio

Sei a Salerno ma finisci per trovarti in quella che in molti definiscono come Mini Roma, questo luogo è una piccola chicca italiana.
Quante volte si viaggia senza avere aspettative sul luogo in cui ci si sta recando, ma in fondo l’Italia e la Campania in generale ci regala moltissimi spunti con la possibilità di imbattersi in quelle che sono delle bellezze che in pochi conoscono e che ancora meno sono coloro che li hanno visitati.
Eppure non molto lontano dalla bellissima Costiera Amalfitana, in Provincia di Salerno ci sarebbe un luogo che è in grado di sorprendere proprio tutti coloro che lo visitano, anche per la prima volta.
Un paio di curve dopo l’uscita dell’autostrada, si viene accolti da un’atmosfera che risulta essere quasi surreale. La città che si propone di fronte ai turisti sembra essere la miniatura di Roma, ma senza il caos che la contraddistingue.
Ovviamente qui non c’è il Tevere, la Fontana di Trevi e nemmeno i san pietrini di Trastevere, ci sono resti archeologici, angoli panoramici e luoghi ben curati. Un luogo tutto da scoprire nell’immensità della Regione Campania.
Tra natura, storia e pace: dove il tempo si è fermato
Un piccolo centro, come se ne vedono tanti, immerso nel bel mezzo della Valle dell’Irno, una zona che già dall’antichità era abitato da moltissime popolazioni come: Osci, Sanniti, Lucani, Greci ed Etruschi. Ora è un punto di incontro tra il passato e il presente, il luogo di chi ama le esperienze immerse nel verde anche grazie alla presenza del Parco Naturale Diecimare, un’oasi verde di oltre 400 ettari gestita dal WWF, tra le più importanti della zona. Proprio in questi luoghi vivono: cervi, volpi, poiane e aquile reali.
I sentieri permettono di muoversi tra boschi e ruscelli, per un’esperienza veramente unica nel suo genere, dove sei immerso nella natura. E per gli amanti dell’arte e della storia? Anche in quel caso non mancano possibilità di riuscire a trovare spunti, non mancano: resti archeologici di epoca romana, come quelli noti come le “Catacombe”, probabilmente parte di un’antica villa patrizia, la Chiesa del Santissimo Salvatore, posta su una collina nella frazione di Saragnano e poi c’è Villa Farina, elegante e austera, un tempo residenza nobiliare e oggi spazio per eventi culturali.
Il segreto più bello di Salerno
Il luogo di cui si sta parlando è Baronissi, cittadina campana che nel 2010 ha ottenuto ufficialmente il titolo di città. Quello che però devi fare è non lasciarti ingannare dal nome poco noto, perchè lei resta comunque un concentrato di cultura e vivibilità che difficilmente si può trovare altrove. Fondata nel 1810 su volontà del generale Gioacchino Murat, la città ha vissuto una rinascita dopo il terremoto del 1980, che la colpì duramente. Da quel momento in poi vi è stata una continua trasformazione.
Qui non c’è Ponte Milvio con i suoi lucchetti, ma forse qualcosa di molto meglio, una comunità viva, accogliente, orgogliosa delle proprie radici e un’identità che si costruisce giorno dopo giorno, tra il verde della natura e il fascino discreto della storia.