Contanti? No grazie! | Ora la spesa si fa SOLO con la carta, chi protesta viene cacciato fuori

Immagina di entrare al supermercato per fare la spesa, come fai da anni, ma questa volta qualcosa è diverso.
Alla cassa, ti informano che i contanti non sono più accettati. Se non hai una carta o uno smartphone per pagare, l’unica alternativa è tornare a casa a mani vuote oppure comprare una gift card. È quello che è successo a Thiesi, in Sardegna, dove un supermercato della catena MD ha deciso di adottare una regola piuttosto rigida: niente più contanti, solo pagamenti elettronici.
All’ingresso è comparso un cartello che non lascia spazio a dubbi. Il motivo? Questione di sicurezza, dicono: meno contante significa meno rischi di furti o rapine, e anche una gestione più semplice per il personale. E in effetti, l’argomento ha una sua logica. Sempre più persone utilizzano carte, bancomat o smartphone per pagare, e il trend è in crescita costante. Ma è davvero possibile dire addio del tutto ai contanti? E soprattutto: è giusto?
Questa scelta ha fatto discutere, e non poco. Da un lato c’è chi applaude all’iniziativa, considerandola moderna, efficiente, sicura. Dall’altro, però, ci sono molti che si sentono messi da parte. Pensiamo agli anziani, a chi non ha confidenza con le tecnologie digitali, o a chi semplicemente preferisce pagare in contanti per tenere sotto controllo le spese. Per loro, trovarsi davanti a un “carta o niente” può essere frustrante, se non umiliante.
Il supermercato, per cercare di venire incontro ai clienti, ha messo a disposizione delle gift card prepagate: tagli da 10 a 100 euro che si possono acquistare e poi utilizzare come una carta. Ma anche questa soluzione non convince tutti. È pur sempre un passaggio in più, e non risolve il problema alla radice: quello di essere costretti a cambiare le proprie abitudini.
Una situazione delicata
Dal punto di vista legale, la situazione è delicata. In Italia non esiste ancora una legge che imponga ai negozi di accettare contanti. Le norme attuali prevedono che i commercianti siano obbligati ad accettare pagamenti elettronici, ma non che debbano accettare per forza quelli in contanti. Insomma, la legge protegge chi vuole pagare con carta, ma non necessariamente chi vuole usare monete e banconote.
E così ci troviamo davanti a una realtà che fino a poco tempo fa sembrava lontana: un supermercato dove, senza carta, non puoi mangiare.
Una rivoluzione che potrebbe diventare comune
Una piccola rivoluzione che potrebbe diventare sempre più comune, soprattutto se non ci saranno interventi chiari da parte delle istituzioni. Forse, nel prossimo futuro, dovremo abituarci all’idea che anche per il pane e il latte la carta sarà l’unica via.
Nel frattempo, la discussione resta aperta. La tecnologia avanza, certo, ma è importante che lo faccia tenendo conto di tutti. Perché il progresso non può lasciare indietro nessuno – nemmeno chi, per scelta o necessità, ancora oggi preferisce pagare con il contante.