Noto come il BONUS AGOSTO, in arrivo più di 900€ a famiglia | Questo l’unico requisito da mostrare subito

In un’Italia dove ogni mese sembra diventare più caro del precedente, una buona notizia arriva per tante famiglie: c’è una detrazione fiscale che può far risparmiare fino a 950 euro l’anno.
Eppure, in pochi ne parlano davvero, e ancora meno sono quelli che ne approfittano. Si tratta di un aiuto concreto pensato per chi ha figli ormai adulti ma non ancora economicamente indipendenti. Un’agevolazione che, in tempi come questi, può fare davvero la differenza. Molti genitori si trovano a sostenere i figli anche dopo i 21 anni, tra studi universitari, stage o lavori saltuari che non garantiscono ancora un’entrata stabile.
Spesso questi ragazzi non superano i 4.000 euro annui di reddito — o addirittura meno, se hanno già compiuto 24 anni — e quindi restano fiscalmente a carico. Ed è proprio qui che entra in gioco questa misura: una detrazione IRPEF fino a 950 euro per ogni figlio che rientra in quei parametri. Non sono soldi che arrivano direttamente sul conto, ma un vero e proprio sconto sulle tasse che i genitori pagano, quindi un alleggerimento concreto in busta paga o nella dichiarazione dei redditi.
Quello che rende interessante questo incentivo è che si va a inserire in un momento in cui i costi delle famiglie sono alle stelle: la spesa alimentare è aumentata, le bollette restano alte nonostante gli sconti occasionali, e ogni imprevisto pesa di più. In questo contesto, 950 euro all’anno — anche se distribuiti mese per mese — possono davvero rappresentare un piccolo sollievo.
Certo, non sono la soluzione a tutti i problemi, ma sono un aiuto che molti stanno lasciando sul tavolo semplicemente perché non sanno di averne diritto.
Attenzione a presentare la domanda correttamente
La cosa fondamentale, però, è ricordarsi di richiederla nel modo corretto. Bisogna presentare i dati al datore di lavoro, oppure indicare tutto nel modello 730. Non è un processo complicato, ma va fatto con attenzione, perché altrimenti la detrazione non viene applicata. Inoltre, il valore massimo dei 950 euro può diminuire in base al reddito complessivo del genitore: più alto è il reddito, più bassa sarà la detrazione effettiva. Tuttavia, anche un importo più ridotto è meglio di niente, specialmente se si hanno due o tre figli in questa fascia di età.
Questa misura, in realtà, esiste da tempo, ma ha assunto un’importanza nuova da quando l’Assegno Unico ha escluso i maggiorenni senza disabilità. In pratica, molte famiglie si sono ritrovate con un “buco” nei sostegni economici proprio quando i figli iniziano ad avere spese importanti per l’università, per vivere fuori casa o per cercare lavoro. Ecco allora che questa detrazione torna utile, diventando una specie di “premio” per chi continua ad aiutare i propri figli anche oltre la maggiore età.
Ogni strumento utile merita attenzione
In un periodo in cui tutto costa di più e in cui lo Stato fatica spesso a sostenere chi sta nel mezzo — né povero abbastanza per i bonus, né ricco abbastanza per non averne bisogno — ogni strumento utile merita attenzione.
Questa detrazione da 950 euro è una di quelle cose che, se sfruttata bene, può alleggerire un po’ il peso sulle spalle di tante famiglie italiane. E vale la pena non lasciarsela sfuggire.