Svolta INPS | Assegno di inclusione anticipato a luglio e nuovi bonus fino a 500 euro in arrivo, questi i fortunati
Luglio è un mese cruciale per le famiglie: arrivano pagamenti anticipati e nuove misure straordinarie per l’Assegno di Inclusione.
Chi percepisce l’Assegno di Inclusione dovrà fare i conti con le novità del mese di luglio, che sono tante e non tutte positive.
Prima di tutto c’è da segnalare che l’INPS ha previsto un anticipo della ricarica mensile al 25 luglio dal momento il consueto giorno di pagamento, il 27, cade di domenica.
La somma verrà accreditata automaticamente sulla Carta Adi, che i beneficiari dell’assegno utilizzano quotidianamente per le spese previste.
Per chi ha invece ottenuto l’approvazione della domanda nel mese di giugno, il primo pagamento è previsto per il 15 luglio, insieme agli eventuali arretrati.
Assegno di Inclusione: pausa nell’accredito dopo i primi 18 mesi
La ricezione del primo pagamento è abbinata alla consegna della Carta Adi presso gli uffici postali abilitati, ma solo a fronte della presentazione del documento d’identità e del codice personale ricevuto via SMS o email. L’importo varia a seconda dell’ISEE aggiornato, della composizione familiare e della situazione lavorativa del nucleo. La conferma arriva dopo i controlli incrociati automatici già attivi tra le banche dati dell’INPS e quelle regionali per il lavoro.
Oltre agli anticipi, luglio segna una fase di transizione per chi ha raggiunto i 18 mesi consecutivi di erogazione, come riportato da IspaNews. La normativa prevede una pausa obbligatoria di un mese prima di poter presentare la richiesta per un nuovo ciclo da 12 mensilità. Chi ha iniziato a ricevere l’Assegno di inclusione a gennaio 2024 ha quindi percepito l’ultimo accredito a giugno e non riceverà nulla a luglio. È tuttavia possibile inoltrare immediatamente una nuova domanda, anche se i pagamenti riprenderanno ad agosto. Lo stato della domanda è sempre consultabile sul sito dell’INPS accedendo con SPID o CIE.
Bonus per coprire la transizione tra i cicli dell’Assegno di Inclusione: a cosa pensa il Governo
Per evitare che le famiglie più in difficoltà rimangano senza copertura economica nel mese di sospensione, il Governo sta vagliando l’ipotesi di un bonus una tantum fino a 500 euro. La misura dovrebbe intervenire a colmare il vuoto tra un ciclo e l’altro dell’Assegno di inclusione e sarebbe destinata ai nuclei familiari che sono comunque in possesso dei requisiti previsti.
Il bonus potrebbe rientrare in un pacchetto di aiuti straordinari per l’estate, da finanziare con fondi nazionali già disponibili. L’erogazione avverrebbe, con ogni probabilità, tramite Carta Adi o direttamente sul conto, ma i dettagli ufficiali verranno definiti nelle prossime settimane.