Traffico di droga internazionale: diversi indagati anche in Campania e in Calabria

Le sostanze stupefacenti arrivavano dal Sudamerica per poi essere nascoste all’interno di alcuni container. Ecco tutti i dettagli in merito
L’egregio lavoro delle forze dell’ordine ha portato alla luce un giro di droga di una certa importanza. Il blitz è stato effettuato in Calabria e anche in Campania dove sono stati intercettati 40 soggetti.
Come si evince dalle notizie riportate da tg24.sky.it le persone fermate sarebbero coinvolte in un traffico internazionale di droga proveniente dalla Colombia e dall’Ecuador. Nello specifico stiamo parlando di ingenti carichi di cocaina.
Tra le accuse c’è quella di associazione a delinquere. In realtà però ci sono diversi risvolti da menzionare e che possono dare un quadro un po’ più chiaro di una situazione, che al momento è in stato embrionale.
Le sostanze sono state occultate all’interno di di containers posti all’interno di navi commerciali. Nel maxi giro è compresa anche la coltivazione di canapa indiana e la commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio della marijuana ricavata.
I soggetti indagati in Calabria
Andando nel dettaglio a Reggio Calabria alle persone coinvolte nell’indagine è stata contestata la partecipazione a vario titolo in tre differenti associazioni per delinquere. Le prime due erano finalizzate nell’importazione di cocaina da Colombia ed Ecuador.
La terza come detto si occupava della cannabis. Dunque, una mole di attività di una certa rilevanza e un giro di affari che nel loro immaginario doveva portare a dei guadagni più che milionari. Purtroppo però loro non è stato così e alla fine ha trionfato la giustizia, che ha evitato danni ai consumatori oltre che l’ennesima evasione fiscale.
In che modo è coinvolta la Campania
Spostandoci nella nostra regione, a Napoli gli indagati dovranno rispondere anche di reati di ricettazione, detenzione di armi clandestine e detenzione e porto abusivo di armi da sparo. Insomma, una situazione intricata, per cui sarà necessario molto tempo prima di poter giungere ad una verità definitiva.
Al momento ciò che conta è aver inferto un colpo importante alla criminalità organizzata, che per riuscire nei loro loschi piani si avvale di qualsiasi mezzo, sfruttando anche mezzi che teoricamente non avrebbero nulla a che vedere con queste attività illecite. Non resta che attendere ulteriori sviluppi in merito e sperare nel frattempo che questo blitz scoraggi altre organizzazioni simili. D’altronde la guerra alla droga si combatte a piccoli passi e questo è sicuramente uno che va messo nel novero di quelli importanti.