A due passi da Napoli si eleva una MINI STOCCOLMA | Ordine e pulizia ovunque, nessuno urla in strada

Potrebbe sembrare strano ma nel cuore della Campania c’è una città dal fascino nordico che sorprende per rigore, silenzio e accoglienza: ecco di quale località si tratta.
Quando si pensa a Pompei, l’immaginario collettivo corre subito alla tragedia del 79 d.C., all’eruzione del Vesuvio e ai calchi delle vittime custoditi tra le rovine.
Eppure, accanto alla Pompei archeologica ne esiste un’altra, viva e attuale, che sorprende chi arriva pensando di visitare solo un museo a cielo aperto.
A due passi da Napoli, Pompei si distingue per un ordine urbano e una quiete insoliti per il contesto campano: marciapiedi puliti, traffico contenuto, segnaletica impeccabile.
Una sensazione che ha spinto molti visitatori a definirla una “piccola Stoccolma” del Mediterraneo, complice anche la massiccia presenza di turisti svedesi e del Nord Europa.
Pompei da visitare: non solo scavi, ma anche una città ricca di eventi
La Pompei moderna nasce tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. La cittadina si è sviluppata attorno al Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario, edificato grazie alla devozione e all’impegno del beato Bartolo Longo. Solo nel 1928 diventa ufficialmente comune autonomo. Oggi è una cittadina dinamica e ricca di possibilità. Oltre agli scavi e al Santuario, si propongono tour enogastronomici, eventi culturali, festival di street art e visite guidate in più lingue.
Qui e là sono disseminati nuovi bed & breakfast che si presentano come piccoli gioielli di design, in cui soggiornare tra una visita e l’altra. A sorprendere, soprattutto per chi proviene da aree caotiche, è il silenzio: niente clacson, niente urla, ma un’atmosfera pacata che si fa ricordare.
Cosa vedere a Pompei: il Santuario e il Parco Archeologico
Pompei propone le sue diverse anime come itinerari multipli per chi ha voglia di vedere cose diverse. Da una parte c’è il Santuario della Madonna del Rosario e dall’altra il Parco Archeologico. Il primo, maestoso ed elegante, è una meta di pellegrinaggio che richiama fedeli da tutto il mondo, con la sua cupola affrescata alta 57 metri, il campanile e l’appartamento del beato Bartolo Longo visitabile all’interno.
Il secondo, con oltre 66 ettari di rovine perfettamente conservate, racconta una città romana rimasta intatta nei suoi dettagli più quotidiani. Prenotare una visita guidata, magari con un archeologo o una guida locale, consente di cogliere le sfumature nascoste delle domus, dei teatri, dei templi. E al termine, si può tornare nella città moderna, dove tutto è curato e perfettamente in ordine, come in una città nordica.