Salernitana, il ritiro si avvicina: ecco i giocatori fuori dal progetto che potrebbero rimanere a casa

Alcuni calciatori che risultano nella lista degli esuberi con tutta probabilità non saranno convocati per il ritiro di Cascia 

A circa una settimana dall’inizio del ritiro precampionato, la Salernitana è chiamata a delle importanti decisioni. Alcune sono state già prese visti gli arrivi del nuovo direttore sportivo e del nuovo allenatore.

Altre andranno prese man mano soprattutto quelle relative agli innesti da fare per competere al meglio in Serie C. In questo momento però bisogna stabilire chi partirà e chi no per la fase di preparazione che si svolgerà a Cascia.

Ci sono infatti vari elementi che per un motivo o per un altro non rientrano più nel progetto tecnico della società. Quindi per forza di cose va trovata loro una sistemazione. Inutile portarli in Umbria visto che il loro destino è già stabilito.

Dunque andiamo a fare una panoramica di questa situazione in base alle notizie rese note da salernitananews.it. Scopriamo chi non parteciperà a questa fase fondamentale del nuovo corso della Bersagliera.

Chi potrebbe non prendere parte al ritiro in Umbria

Nella lista dei non convocati figurano sicuramente Daniliuc e Bradaric. I due sono appena rientrati dal prestito al Verona e chiaramente non sono intenzionati a giocare in Serie C. Stessa sorte per Lovato, che non è stato riscattato dal Sassuolo, ma che potrebbe ancora interessato ad acquistare il suo cartellino.

Sono tornati alla base anche Sambia e Legowski, così come Dalmonte. Nemmeno loro rientrano nel piano di rilancio e cercargli una sistemazione è importante anche per alleggerire l’ingente monte ingaggi del club. 

Il destino degli esuberi in cerca di sistemazione

I portieri Sepe e Fiorillo invece si aggregheranno comunque al resto della squadra in attesa di buone nuove dal mercato. Non è detto che partano entrambi. Uno dei due potrebbe anche restare a Salerno. Per tutti gli altri sopracitati invece dovrebbe iniziare una fase di preparazione presso il centro sportivo Mary Rosy sotto la guida di un allenatore e di un componente dello staff medico.

In questo modo potranno acquisire la forma necessaria per farsi trovare pronti dalle squadre che decideranno di investire su di loro. Si attende l’ufficialità della comunicazione della società, che stavolta sembra stia lavorando meticolosamente su ogni aspetto. Iniziare il campionato senza problematiche pregresse è sicuramente il viatico migliore per iniziare la scalata verso quella tanto sospirata cadetteria persa poche settimane fa nel playout contro la Sampdoria.