Home » Assegno di Inclusione, con questo trucco lo ricevi prima di tutti | In Campania è subito festa, al CAF c’è il delirio

Assegno di Inclusione, con questo trucco lo ricevi prima di tutti | In Campania è subito festa, al CAF c’è il delirio

Bonus
Bonus – pexels – salernosera

L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura di sostegno economico rivolta alle famiglie in condizioni di fragilità economica e sociale, introdotta nel 2024 in sostituzione del Reddito di Cittadinanza.

Normalmente, l’assegno viene erogato ogni mese il giorno 27 sulla Carta ADI. Tuttavia, per l’estate 2025, è stata annunciata una novità importante: il pagamento del mese di luglio sarà anticipato al 25 luglio, per evitare che cada di domenica e che i beneficiari debbano attendere il lunedì successivo. L’INPS ha confermato che l’anticipo riguarda tutti i percettori dell’assegno con requisiti in regola.

Inoltre, per chi ha presentato domanda di recente e ha completato l’istruttoria con esito positivo, il primo pagamento è previsto per il 15 luglio. Questa mensilità comprenderà anche eventuali arretrati, offrendo un importante supporto immediato a chi si è appena affacciato a questa misura di sostegno.

Questo cambiamento interessa tutte le regioni italiane, ma in particolare la Campania, dove la situazione economica di molte famiglie è spesso più delicata e dove l’Assegno di Inclusione rappresenta un’ancora di salvezza fondamentale. In questo contesto, ricevere il denaro con qualche giorno di anticipo può fare la differenza nel riuscire a far fronte alle spese quotidiane, specialmente in estate, quando aumentano i costi legati ai figli, alla casa e ai consumi in genere.

Il rinnovo dopo 18 mesi

Un aspetto importante riguarda i nuclei familiari che hanno iniziato a percepire l’ADI a gennaio 2024. Per loro, il ciclo dei 18 mesi previsti dalla normativa si è concluso a giugno 2025. Questo significa che nel mese di luglio non riceveranno alcun accredito. Tuttavia, è possibile presentare domanda di rinnovo, anche se la legge impone un mese di sospensione tra un ciclo e l’altro. Quindi, ad esempio, se l’ultima mensilità è stata quella di giugno, si potrà fare domanda da luglio per riprendere i pagamenti ad agosto. Chi ha iniziato a ricevere l’ADI in un mese successivo a gennaio 2024, come febbraio o marzo, continuerà a riceverlo regolarmente fino al completamento delle 18 mensilità, e potrà poi rinnovare secondo le stesse modalità.

Per chi deve affrontare questo mese di “vuoto” tra un ciclo e l’altro, il governo sta valutando la possibilità di introdurre un bonus straordinario fino a 500 euro. Si tratterebbe di un aiuto una tantum, pensato proprio per coprire il mese in cui l’ADI viene sospeso in attesa della ripartenza.

INPS
INPS – pexels – salernosera

Risposte più rapide ai bisogni delle famiglie

In questo scenario, l’attenzione delle istituzioni sembra finalmente orientata a dare risposte più rapide e concrete ai bisogni reali delle famiglie. Soprattutto in quelle aree, come la Campania, dove la povertà è più diffusa e la vulnerabilità economica è un tema quotidiano.

Le procedure per controllare i pagamenti o presentare nuova domanda sono attive sul sito dell’INPS, oppure ci si può rivolgere ai CAF e ai patronati. La speranza è che questi interventi non rimangano isolati, ma diventino parte di una gestione del welfare sempre più sensibile, flessibile e tempestiva.