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Nutella, il pericolo è dietro l’angolo | Ferrero costretta al RICHIAMO, migliaia di famiglie in crisi

Nutella
Nutella – pexels – salernosera

Negli ultimi giorni ha fatto molto parlare la notizia del ritiro di alcuni lotti del gelato alla Nutella

Il prodotto, conosciuto come “Nutella Ice Cream Pot”, era presente nei congelatori di molti supermercati italiani, da Coop a Esselunga, fino a Decò. Eppure, all’improvviso, è sparito dagli scaffali. La causa non è da ricercare in una contaminazione o in un rischio per la salute, come capita talvolta nei casi di richiamo alimentare. In questo caso si tratta invece di un problema burocratico, ma tutt’altro che secondario: le confezioni non riportavano l’etichetta con gli ingredienti in lingua italiana. Un dettaglio che, secondo le normative europee e italiane, è assolutamente indispensabile per garantire la trasparenza verso i consumatori, soprattutto quelli che soffrono di allergie o intolleranze.

Ferrero, l’azienda produttrice del gelato, ha spiegato che i lotti interessati sono stati realizzati in Spagna, nello stabilimento di Alzira, e che, per un errore, sono stati distribuiti in Italia con un’etichetta non conforme. La risposta è stata immediata: 11 lotti sono stati ritirati dal commercio. Le date di scadenza vanno da metà giugno a inizio luglio 2026, e chiunque abbia acquistato una confezione è invitato a controllare il codice stampato sul barattolo.

Nonostante il gelato sia del tutto sicuro da mangiare, la mancanza dell’etichetta italiana pone un problema serio per chi deve conoscere con esattezza cosa c’è dentro quel vasetto. Ingredienti come nocciole, latte, soia, glutine o altri allergeni devono essere chiaramente segnalati in lingua comprensibile, altrimenti non si possono fare scelte consapevoli. E questo vale anche per chi non ha allergie, ma vuole sapere cosa sta mangiando.

Ferrero, per risolvere rapidamente il disguido, ha messo a disposizione un numero verde – l’800 909 690 – e ha pubblicato online l’elenco degli ingredienti in italiano. Inoltre, chi ha acquistato una confezione appartenente a uno dei lotti ritirati può tranquillamente restituirla nel punto vendita e ottenere un rimborso o una sostituzione.

La storia si ripete…

Non è la prima volta che si verifica un caso del genere. Già nel 2024, a pochi giorni dal lancio del gelato alla Nutella, un lotto era stato ritirato per la stessa motivazione. È chiaro quindi che l’azienda ha ben presente l’importanza di gestire queste situazioni con tempestività e trasparenza.

Questa vicenda, sebbene non rappresenti un’emergenza sanitaria, ci ricorda quanto sia importante la comunicazione corretta dei dati alimentari.

Gelato alla nutella
Gelato alla nutella – pexels – salernosera

E non è un piccolo particolare…

L’etichetta non è solo un dettaglio: è uno strumento di tutela per tutti noi. E anche se Ferrero ha gestito l’imprevisto in modo responsabile, per i consumatori resta fondamentale mantenere l’attenzione alta.

Insomma, se hai un Nutella Ice Cream Pot nel freezer, vale la pena dare un’occhiata al lotto. Meglio un controllo in più che un’informazione in meno.