Salernitana, Iervolino non molla nemmeno in Serie C: pronto un corposo aumento di capitale
Il patron nonostante i risultati negativi delle ultime due stagioni è pronto ad immettere altri 15 milioni di euro nelle casse della società
La speranza di poter essere riammessi in Serie B non è ancora svanita in casa Salernitana, ma al contempo bisogna fare i conti con la programmazione in vista della Serie C. Il tempo degli errori è ormai finito. Adesso è necessario risalire.
Il presidente Iervolino è pronto ancora una volta a fare la sua parte. I risultati del campo sicuramente non gli hanno dato ragione vista la doppia retrocessione in appena due stagioni, ma il suo impegno economico è inoppugnabile.
Di fatto è il proprietario ad aver speso di più nella storia della Bersagliera superando addirittura il muro dei 100 milioni di euro. Non importa, lo farà anche stavolta per il bene del club con l’auspicio che possa risalire in B quanto prima.
Andando nel dettaglio come riporta salernitananews.it nell’ultimo Cda è stato deliberato l’ennesimo aumento di capitale da parte della proprietà. Nelle casse della compagine granata entreranno 15 milioni di euro, che saranno ripartiti in diversi modi.
Le spese da affrontare in questa fase
In primis bisogna far fronte alle scadenze di fine stagione tra cui vanno annoverati chiaramente gli stipendi. Un’altra voce fondamentale da ripianare è la terza e ultima rata da corrispondere al Villarreal per il riscatto di Boulaye Dia stipulato nel 2023.
Un’altra parte sarà tenuta in cassa per l’inizio della stagione 2025/2026, per il mercato e le varie necessità. Dunque alle parole stanno corrispondendo i fatti visto che di recente Iervolino aveva annunciato che sarebbe rimasto al timone della società.
L’imminente arrivo di Faggiano
Il primo passo d’altronde è stato ormai fatto, ovvero l’ingaggio del nuovo direttore sportivo Daniele Faggiano. Sarà lui ad indicare la rotta per riemergere dalle sabbie mobili. In primis proporrà alla società l’allenatore. Sarà di fatto il sesto nel giro di un anno dopo Sottil (che di fatto non ha mai iniziato la sua avventura a Salerno), Martusciello, Colantuono, Breda e Marino.
Servirà un condottiero stabile e forte che non senta le pressioni della piazza e che possa riuscire nel giro di poco tempo a lenire i malumori di una piazza arrivata ormai al livello di saturazione. Probabilmente si avvarrà anche di altri collaboratori tra cui potrebbero esserci Salvatore Avallone nel ruolo di team manager e di Simone Basso per quanto riguarda l’area scouting.