Non è un sogno, è Cilento | Ceramica, api e paesaggi sonori: l’evento a Serramezzana è pura magia

A Serramezzana la cultura diventa un invito a restare, a rallentare, ad ascoltare ciò che spesso passa inosservato: il suono del silenzio, il ritmo delle mani che modellano la terra.
È questo lo spirito di “Dove Suona Il Silenzio”, un progetto culturale nato da “Resta Qui”, che non si presenta come un semplice festival, ma come un innesto: un dialogo attivo tra artisti, artigiani, suoni e sapori, pensato per riscoprire l’anima profonda di un territorio che non si limita a resistere, ma innova.
La proposta si articola in due weekend esperienziali, nel mese di luglio, che mettono al centro il paesaggio, il suono e la materia, offrendo ai partecipanti l’occasione di vivere il Cilento in modo immersivo, autentico e sensoriale. Il primo atto, in programma il 5 e 6 luglio, è intitolato “Il paesaggio si fa suono” e ruota attorno all’esplorazione acustica del territorio.
A guidare il percorso sarà Marco Messina, musicista, produttore e storico fondatore dei 99 Posse. Con “Cilento Soundscapes”, Messina condurrà il pubblico in un’esperienza di ascolto e riflessione, dove il suono diventa strumento narrativo, espressivo e politico.
Non si tratta di una semplice conferenza, ma di un viaggio tra vibrazioni, identità sonore e paesaggi acustici. L’incontro offrirà anche un’intervista sul ruolo del suono nella valorizzazione dei territori, tra cinema, musica e memoria collettiva. La giornata si chiuderà con una selezione musicale ispirata alle vibrazioni raccolte: un invito ad ascoltare anche il silenzio, che – se colto nella sua profondità – può diventare ritmo.
Laboratori per il secondo atto
Il secondo atto, “La terra prende forma e voce”, si svolgerà il 19 e 20 luglio, e sarà dedicato alla materia come strumento di racconto, resistenza e bellezza. Si comincia con il laboratorio “Formaterra – La Ceramica Artigianale per la Piccola Serie”, pensato per entrare in contatto diretto con l’argilla e riflettere sul valore dell’artigianato contemporaneo tra sostenibilità, espressività e funzione.
A seguire, il talk “Resta Qui: Voci e Materie, Resistere al Sud tra Arte e Comunità” metterà in dialogo il laboratorio Ortogonale e il collettivo musicale Il Maestrale. Due esperienze che, tra ceramica e musica indipendente, raccontano un Sud che resiste e si radica attraverso la creatività. A concludere la giornata sarà proprio un concerto live de Il Maestrale, dove pop-rock, world music ed elettronica si fondono in un’estetica sonora fluida e vibrante.
La Solitude apre il concerto
Ad aprire il concerto, il set intimo e suggestivo di La Solitude, giovane artista che ha trasformato la solitudine in forza creativa. Il 16 maggio ha pubblicato il suo primo album, Mille Pezzi di Me.
“Dove Suona Il Silenzio” è un’esperienza da vivere con tutti i sensi, un’occasione per abitare il Cilento con sguardo nuovo. Non un evento da consumare, ma un invito a restare, davvero.