Salernitana, parte la rivoluzione in vista della Serie C: mezza squadra sul piede di partenza

Il triste epilogo del playout è già alle spalle in casa granata. Adesso si guarda al futuro e saranno in molti a salutare Salerno
La delusione è ancora altissima in casa Salernitana e anche il morale dei tifosi è ai minimi storici. Il doppio salto all’indietro dalla Serie A alla Serie C è stato tremendo sia economicamente che a livello di prestigio.
Adesso bisognerà ripartire con umiltà visto che la terza serie ha un solo posto in palio per la promozione diretta. Inoltre la concorrenza si preannuncia ampia e visti i diversi derby in programma ci saranno diverse partite durissime a livello ambientale.
Come ha precisato l’amministratore delegato Maurizio Milan la riprogrammazione va fatta a stretto giro, ragion per cui è bene capire chi resterà e chi invece concluderà la propria esperienza a Salerno.
In base a quanto riportato da tuttosalernitana.com sono diversi i giocatori che hanno già la valigia in mano. Tra scadenze contrattuali e fine dei prestiti quasi mezza squadra si congederà. Vediamo chi nello specifico.
I calciatori in scadenza di contratto
Partendo da coloro che hanno il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, a meno di clamorosi colpi di scena andranno via Ferrari, Hrustic, Bronn, Soriano, Simy, Jaroszynski e Verde. Alcuni di loro hanno degli ingaggi che in C non sarebbero affatto sostenibili.
Stessa situazione per il tecnico Marino, che non ha ottenuto il risultato sperato dalla società. Di fatto sotto questo punto di vista tutto tace e proprio per effetto di ciò appare difficile che si possa proseguire insieme.
I giocatori a fine prestito
Ancor più intricata la questione dei prestiti. Sono davvero tantissimi gli elementi prelevati a titolo temporaneo. Tra i tanti spicca Chistensen, che è stato protagonista di una seconda metà di stagione molto importante. Rientrerà alla Fiorentina per giocarsi le sue chance con il nuovo tecnico Pioli.
L’elenco però comprende anche Ruggeri, Amatucci, Gentile, Corazza, Cerri, Stojanovic e Braaf. Diverso il discorso per Guasone, Zuccon, Tello, Girelli e Lochoshvili. Per loro i granata potrebbero esercitare il diritto di riscatto, ma la retrocessione ha cambiato tutti i piani e anche in virtù della volontà di questi giocatori di misurarsi con campionati più stimolanti non saranno esercitate tali opzioni. Di fatto della rosa 2024/2025 resteranno davvero in pochi e in generale chi deciderà di rimanere dovrà farlo con lo spirito giusto e con quella voglia di mettersi al servizio della squadra.