Campania, classifica cemento illegale, Salerno maglia nera: i numeri dell’ultimo anno
Il dossier Mare Monstrum 2025 è impietoso in tal senso e ha fatto registrare un incremento poco edificante per la nostra provincia
Pessime notizie per Salerno e provincia. Infatti come riporta salernonotizie.it le analisi di Goletta Verde 2025 e di Legambiente hanno lasciato in dote dei risultati piuttosto catastrofici per quanto riguarda il “cemento illegale”.
In generale la Campania si conferma ancora una volta maglia nera sotto questo punto di vista. A dirlo è l’anteprima del dossier “Mare Mostrum 2025”, presentata in occasione dell’avvio delle campagne Goletta Verde e Goletta dei Laghi.
Nell’anno solare 2024 nella nostra regione sono stati registrati 1.840 reati legati all’abusivismo edilizio costiero, con un aumento del 20% rispetto ai 12 mesi precedenti. Di questi ben 606 reati si concentrano nel territorio di Salerno.
Il balzo nell’arco di un anno è stato di fatto del 104,7%. Un dato significativo che ha fatto salire la provincia in cima alla classifica regionale. Scavalcate quindi Napoli con 378 reati e Caserta con 319 reati.
I dati relativi ai reati avvenuti nel salernitano
Non solo penale. Nel 2024 sono stati denunciati 2.073 individui (+21%) e operati 343 sequestri penali (+18). Gli illeciti amministrativi si attestano invece a quota 2.848 e il danno economico supera i 15 milioni di euro.
Una vera e propria emergenza ambientale insomma, che confermano un fenomeno ormai piuttosto radicato lungo le coste della regione, dove tratti di demanio marittimo vengono occupati e cementificati illegalmente. Tutto ciò oltre a danneggiare l’ambiente e la collettività rischia seriamente di minacciare la biodiversità e la sicurezza idrogeologica.
L’appuntamento con Goletta Verde a Santa Maria di Castellabate
Una questione che va sicuramente approfondita con campagne di sensibilizzazione e a tal proposito la Goletta Verde 2025 è pronta ad una tappa campana. L’appuntamento è per il 30 e 31 luglio a Santa Maria di Castellabate in provincia di Salerno. Tra le iniziative previste c’è anche una dimostrazione del Tartadog, prima unità cinofila in Europa addestrata appositamente per individuare i nidi di Caretta caretta.
Come anticipato gli incontri saranno anche delle ghiotte occasioni per rimarcare queste problematiche e per rilanciare l’impegno contro l’illegalità ambientale così da poter restituire a Salerno e dintorni delle coste libere e scevre da questi fenomeni che non hanno nulla a che vedere con il rispetto delle regole. D’altronde la Goletta Verde ha proprio come questo come obiettivo e ormai da molti anni si batte per portare avanti delle campagne volte alla difesa degli ecosistemi marini e costieri.