Non così lontano da Napoli sorge una PICCOLA ROMA che in pochi conoscono | Manca solo Ponte Milvio e poi tutto è identico
Chi pensa che vicino Napoli ci siano solo Pompei ed Ercolano, si sbaglia di grosso. Ecco una piccola Roma che in pochi conoscono e finalmente svelata.
Sembra davvero di stare nell’Antica Roma. In realtà basta andare non così lontano da Napoli per godersi questa città.
Quando si pensa a Napoli, l’immaginario collettivo corre immediatamente al Vesuvio, al mare, alla pizza, alle canzoni e alla vibrante energia partenopea. Eppure, a pochi chilometri dal Golfo, si estende un territorio ricco di storia, custode silenzioso di un passato glorioso che affonda le radici nell’Impero Romano.
Un patrimonio archeologico e culturale così vasto da far esclamare: quanta Roma a due passi da Napoli! L’antica Campania Felix, nome con cui i romani definivano questa fertile regione per la sua prosperità, fu un crocevia fondamentale per l’espansione e l’amministrazione imperiale.
Qui sorsero città fiorenti, ville sontuose, infrastrutture imponenti e porti strategici, le cui tracce sono ancora oggi visibili e visitabili, offrendo un viaggio affascinante a ritroso nel tempo. Non si può parlare di romanità in Campania senza iniziare da loro, le perle indiscusse: Pompei ed Ercolano.
Le due città, sepolte dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., offrono uno spaccato unico e drammaticamente intatto della vita quotidiana romana. Spostandosi verso ovest, si entra nel cuore dei Campi Flegrei, una caldera vulcanica che fu uno dei centri più vitali dell’Antica Roma. Pozzuoli in quei tempi era un porto commerciale di primaria importanza, il principale scalo marittimo prima della costruzione di Ostia. Qui si trova l’imponente Anfiteatro Flavio, terzo per dimensioni dopo il Colosseo e l’Anfiteatro Capuano
Complessi termali e una città sommersa
Non lontano, a Baia, si ergeva un lussuoso complesso termale e residenziale, meta preferita dall’aristocrazia romana per le sue acque curative e il clima mite. Oggi è possibile esplorare il Parco Archeologico delle Terme di Baia, dove si possono ammirare resti di templi, saune e piscine.
Poco distante, il Parco Sommerso di Baia offre un’esperienza unica: esplorare con immersioni o imbarcazioni dal fondo trasparente i resti della “città sommersa”, un vero e proprio museo subacqueo con ville e sculture sommerse.
Molto più di un centro abitato
Marano di Napoli, un comune alle porte del capoluogo partenopeo, si rivela essere molto più di un semplice centro abitato nell’hinterland napoletano. È un vero e proprio scrigno di storia romana, tanto da far esclamare a molti: “Marano, una piccola Roma!”. Le tracce lasciate dagli antichi romani sono così numerose e significative che, a ben guardare, l’unica cosa che sembra mancare all’appello è un Ponte Milvio.
Sparse nel territorio, ecco i resti di tante ville patrizie, inglobate in costruzioni più recenti o affioranti in aree agricole. Questa zona era attraversata da importanti assi viari romani, che collegavano Napoli con l’entroterra. Un altro segno inequivocabile della presenza romana a Marano sono i resti di antichi acquedotti, l’ingegneria idraulica romana per eccellenza. Non meno importanti sono le necropoli, molti dei reperti rinvenuti nel corso degli anni a Marano sono stati catalogati e, in parte, esposti in musei archeologici della regione. Qui c’è davvero un gioiello nascosto per chi ama la storia romana.