Addio vacanze estive | In Campania la quattordicesima viene praticamente AZZERATA, i lavoratori sono nel panico

Niente tesoretto per molti italiani, anche in Campania la quattordicesima viene praticamente azzerata, altro che super vacanze estive.
Per molti, una manna dal cielo. Almeno finora. Un tesoretto anche per tempistica di inestimabile valore, proprio alle porte delle vacanze. Un emolumento aggiuntivo che rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per milioni di lavoratori e pensionati italiani.
Che sia per affrontare le spese delle vacanze, coprire imprevisti o semplicemente per far fronte all’aumento del costo della vita, la quattordicesima di questi periodi è attesa con impazienza. Almeno per molti, ma non per tutti.
In primis bisogna conoscere e differenziare la quattordicesima dalla tredicesima, quest’ultima prevista per legge per quasi tutti i lavoratori dipendenti e pensionati, nel primo caso invece non è obbligatoria per tutti.
La sua erogazione dipende infatti da specifiche previsioni del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato o, per i pensionati, da determinati requisiti anagrafici e reddituali. Nasce con l’obiettivo di supportare le famiglie nei mesi estivi, periodo in cui tradizionalmente si affrontano maggiori spese, come quelle legate alle ferie.
A chi spetta
La quattordicesima è prevista solo da alcuni CCNL. Tra i settori più comuni che la includono troviamo: commercio e terziario, turismo e il settore alimentare, ma anche chimica, Logistica e Autotrasporti. Da studi professionali a vigilanza privata, passando per servizi di Pulizia e Multiservizi, alcune qualifiche nel campo dell’edilizia.
La quattordicesima spetta sia ai lavoratori a tempo indeterminato che a quelli a tempo determinato, agli apprendisti e ai lavoratori part-time (in proporzione all’orario lavorato). Sono generalmente esclusi stagisti, tirocinanti, lavoratori autonomi e collaboratori coordinati continuativi (co.co.co.). L’importante è ricordarsi di questa formula base: retribuzione lorda mensile × mesi lavorati/12. Un nota bene: i mesi lavorati si considerano tali se il rapporto di lavoro è stato attivo per almeno 15 giorni nel mese. Almeno così è stato finora.
Cosa cambia
La brutta notizia per i cittadini della Campania, ma non solo, è che la quattordicesima sta andando incontro a una diversa tassazione, di conseguenza a un importo diverso da quello che ci si aspettava da quella formula base.
Così mentre le ipotesi sembrano moltiplicarsi e si pensa a quanto in meno prenderanno tutti coloro che possono usufruire di questa quattordicesima, il panico serpeggia, perché a prescindere dalla nuova tassazione, ci sarà sicuramente riduzione netta dell’importo della quattordicesima.