A pochi passi da Salerno ecco ergersi una MINI ASSISI della Campania | Attesi migliaia di pellegrini a luglio

Salerno e dintorni: che spettacolo! Ecco la mini Assisi della Campania, presa d’assalto da migliaia di pellegrini, proprio in questo periodo.
Salerno e provincia è un vero e proprio scrigno di tesori, un lembo di Campania che racchiude in sé un’incredibile varietà di paesaggi: dalla costa frastagliata della divina Costiera Amalfitana, alle spiagge dorate del Cilento, passando per le vette imponenti dei Monti Alburni e il fertile Vallo di Diano.
Un territorio in cui storia, arte, natura e gastronomia si fondono in un mix irresistibile, capace di incantare ogni tipo di viaggiatore. La Costiera Amalfitana è iconica, e questo non lo si scopre certo oggi. Da Vietri sul Mare a Positano, passando per Cetara, Maiori, Minori, Ravello e la storica Amalfi, ogni borgo è un presepe incastonato nella roccia, con le sue case colorate che si arrampicano sui pendii, le chiese antiche e le limonaie profumate.
Spostandosi verso sud, si apre il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, un’area protetta che è anche Patrimonio UNESCO. Qui, le spiagge si susseguono in un susseguirsi di calette nascoste e litorali sabbiosi, da Agropoli a Palinuro, con l’Arco Naturale e la Baia del Buon Dormire, fino a Marina di Camerota. Ma il Cilento non è solo mare: è anche terra di borghi medievali come Castellabate, Roscigno Vecchia e le suggestive Grotte di Castelcivita.
Lasciando la costa, l’entroterra salernitano regala gioie diverse ma sempre di alto livello emozionale. I Monti Alburni sono una sorta di Dolomiti del Sud, offrono percorsi di trekking, grotte carsiche come quelle di Pertosa-Auletta (uniche in Europa per essere attraversate da un fiume sotterraneo navigabile) e panorami incontaminati.
Il cuore (verde) pulsante
Ed è proprio qui, in questo cuore verde, che si estende il Vallo di Diano, un’ampia conca carsica circondata da montagne, anch’essa parte del Parco Nazionale e sito UNESCO per la sua ricchezza naturalistica e culturale. Ed è qui che troviamo la mini Assisi della Campania
Polla è una cittadina dalla storia millenaria, una tappa che merita attenzione. Adagiata in una posizione strategica, fin dall’antichità è stata crocevia di popoli e culture, come testimoniano i suoi ricchi ritrovamenti archeologici.
Custode di opere d’arte
Il Centro Storico Medievale è tutto un susseguirsi di vicoli stretti e case in pietra, scorci suggestivi e piccole piazze. Imponente, invece, La Chiesa Madre di San Nicola dei Latini, ricca di storia, custodisce opere d’arte di pregio e affreschi che raccontano secoli di devozione e cultura. Meta di molti pellegrini, soprattutto d’estate.
Il fiore all’occhiello di Polla è il complesso Archeologico del Forum Popilii: qui si trovano i resti dell’antica di una stazione della Via Popili romana, che collegava Capua a Reggio Calabria. Un ottimo punto di partenza per esplorare il Vallo di Diano e le sue meraviglie