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Caserta, sospesi gli aborti per mancanza di medici non obiettivi: i dettagli di una situazione spinosa

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Corridoio ospedale (Pixabay) – salernosera.it

Il servizio sarà ripristinato a luglio, ma nel frattempo in città impazzano le polemiche a riguardo. Ecco cosa ha provocato lo stop

Il tema dell’aborto è ancora piuttosto delicato nel nostro paese. Com’è giusto che sia ci sono varie correnti di pensiero in merito e ciò riguarda sia i medici (che scelgono se praticarlo o meno) sia i comuni cittadini.

Ciò che però deve essere garantita è liberta di poter scegliere visto che si tratta di una decisione strettamente personale. Stando a quanto si appende da ansa.it in questa fase questo diritto sta venendo meno a Caserta.

Nella fattispecie presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano dove almeno per questo mese non sarà garantito il servizio di Interruzione Volontaria della Gravidanza. Dal nosocomio però hanno rassicurato in merito al ripristino a stretto giro.

A spiegare quanto sta accadendo è stato il direttore generale dell’ospedale casertano Gaetano Gubitosa. Dunque non resta che andare ad approfondire quanto sta accadendo in modo tale da poter aver un quadro della situazione più lineare.

Cosa ha generato lo stop del servizio

La sospensione dell’Igv è dovuta infatti alle dimissioni dell’unico ginecologo non obiettore in servizio presso l’ospedale. Gli altri chiaramente hanno deciso di mantenere la loro linea e ciò ha comportato il disservizio.

Gubitosa dal canto suo ci ha tenuto a spiegare che già entro luglio si ripartirà con la prestazione visto che è stato immesso un medico non obiettore lo scorso 15 giugno. Inoltre ha aggiunto che da settembre tutto tornerà a pieno regime in virtù dell’ingresso di due ginecologi non contrari all’aborto.

Medico con lo stetoscopio (Pexels) - salernosera.it
Medico con lo stetoscopio (Pexels) – salernosera.it

La presa di posizione da parte di alcuni partiti

Nel frattempo bisogna registrare la reazione di alcuni partiti, in particolar modo quelli del campo progressista casertano, ovvero Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Partito Socialista Italiano, Sinistra Italiana, Caserta Decide e Speranza per Caserta. Congiuntamente hanno chiesto un incontro a Gubitosa per avere dei chiarimenti in merito a quanto si sta verificando all’interno dell’ospedale cittadino.

Tramite una nota che hanno diramato hanno precisato che a loro avviso la situazione venutasi a creare non è frutto di contingenze irrisolvibili, ma dell’assenza di una programmazione strutturale e di un’adeguata gestione delle risorse umane. Stando sempre al loro ragionamento si poteva ricorrere a del personale esterno qualificato, così come previsto dal Servizio Sanitario Nazionale. La sensazione è che anche se il caso dovesse rientrare in tempi rapidi, la scia di polemica si protrarrà ancora per un bel po’.