Napoli alza bandiera bianca, il BORGO DELLA PIZZA è nel cuore di Caserta | E se lo dice Casanova, c’è da fidarsi

La leadership di Napoli sulla pizza messa in discussione dall’esplosione del borgo della pizza, situato nel cuore di Caserta.
Un mondo a parte, inutile girarci intorno, la pizza è una tradizione che permette a Napoli di rappresentare un unicum per certi versi ineguagliabile. Almeno finora. Un titolo che resiste imperterrito all’usura del tempo.
Napoli è sempre stata la capitale della pizza. Perché? Al di là della sua bontà, è una questione culturale, un’identità profondamente radicata nell’anima della città e dei suoi abitanti, che continua a brillare con la stessa intensità di un secolo fa.
Nonostante l’enorme diffusione della pizza in ogni angolo del pianeta, infatti, con le sue infinite varianti e interpretazioni, la pizza napoletana originale mantiene una leadership impotante. È un’arte che trascende la semplice preparazione di ingredienti.
È un vero e proprio rito che affonda le sue radici nella storia, nella passione e nella maestria tramandata di generazione in generazione. Il segreto non risiede solo nella qualità superiore degli ingredienti, ma nella sapienza delle mani che li trasformano, nel controllo della lievitazione, nella stesura perfetta e nella cottura rapidissima nel forno a legna.
Un’esperienza autentica
Ogni anno, milioni di turisti arrivano alle falde del Vesuvio da ogni parte del mondo per vivere un’esperienza autentica, per percepire il calore di una tradizione viva e vibrante. La pizza napoletana non è solo cibo; è convivialità, è condivisione, è il profumo inebriante che avvolge i vicoli del centro storico.
E mentre altrove si sperimentano nuove frontiere, con pizze gourmet dai topping più audaci e le tecniche più innovative, Napoli rimane fedele alla sua essenza, alla semplicità geniale che l’ha resa celebre. Attenzione, però, c’è chi in Campania vuole togliere quella leadeship assoluta alla Città di Pulcinella.
La Pizz’e Maggio
Il successo negli ultimi anni che sta ottenendo l’evento sulla “Pizz’e Maggio” sta valorizzare il patrimonio culturale di Caserta, rafforzare non solo quel senso di appartenenza alla comunità della Campania. Cos’è la Pizz’e Maggio? Una rivisitazione della classica torta di pasta sfoglia ripiena di crema e amarena.
Nel corso del tempo, un dolce tipico nel periodo dei festeggiamenti in onore di Maria SS. Grande ed Eccelsa, che si tengono nella frazione Casanova durante la terza domenica di maggio, da cui il nome. Ormai uno dei prodotti più iconici e amati della gastronomia campana, un vero e proprio omaggio alla cultura popolare e alle radici profonde del territorio casertano. Chissà se riuscirà a far alzare bandiera bianca alla pizza napoletana.