Caso Salernitana, quando si gioca il playout di ritorno contro la Sampdoria: i possibili scenari
La Salernitana aveva chiesto il rinvio della sfida in seguito all’intossicazione alimentare che ha colpito diversi elementi tra rosa e staff
Il bilancio complessivo dei componenti della Salernitana finiti in ospedale per intossicazione alimentare al ritorno da Genova alla fine è salito a ventuno. Di questi ben otto giocatori. Di fatto quasi un’intera formazione.
Fortunatamente tutti sono già stati dimessi dagli ospedali “Ruggi” di Salerno e “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia con prognosi di due e tre giorni. Come riporta tuttosalernitana.com alcuni sono stati sottoposti a delle specifiche terapie farmacologiche.
Per effetto di ciò la società granata ha chiesto il rinvio della partita di ritorno dei playout di Serie B contro la Sampdoria in programma venerdì 20 giugno alle ore 20:30 allo stadio Arechi.
A meno di clamorosi colpi di scena la richiesta dovrebbe essere accolta dalla Lega Serie B. In questo modo il tecnico Marino avrà la possibilità di recuperare al meglio tutti i componenti della rosa che hanno dovuto fare i conti con questo spiacevole inconveniente.
Le possibili nuove date per la partita di ritorno all’Arechi
Allo stato attuale le ipotesi più probabili sono domenica 22 giugno o al massimo lunedì 23 giugno sempre alla medesima ora, ovvero le 20:30. L’obiettivo è di non andare oltre il 24 giugno, termine ultimo per iscriversi alla prossima Serie B.
Inoltre in questa fase vanno anche chiarite le situazioni dei riscatti dei prestiti e chiaramente la permanenza in cadetteria fa tutta la differenza del mondo sotto questo punto di vista. Dunque non resta che aspettare che lo spostamento diventi ufficiale.
La contromossa della Sampdoria
I doriani dal canto loro invece hanno già annullato la partenza per il ritiro di Trigoria (centro sportivo della Roma) in attesa della decisione definitiva. Ognuna delle due formazioni dunque vuole giocarsi le sue carte al meglio in vista di quella che può essere considerata a tutti gli effetti la “partita della vita”.
Il vantaggio di 2-0 in favore dei blucerchiati è importante, ma non è nemmeno così largo da far dormire sonni tranquilli (in caso di parità di punteggio tra andata e ritorno si salverebbe la Salernitana). Sarà quindi una partita di fuoco e senza esclusione di colpi. Chi la spunterà di certo farà tesoro di questa annata terribile e ricca di insidie per programmare al meglio la prossima. Chi retrocederà invece dovrà ripartire dalla terza serie da cui notoriamente è piuttosto difficile riemergere in tempi rapidi.