Salernitana, la beffa dopo la sconfitta: giocatori e staff in ospedale per presunta intossicazione alimentare
Il rientro dopo la sconfitta di Genova è stato terribile: 16 elementi tra staff e squadra della Salernitana sono finiti in ospedale
Il primo round del playout di Serie B tra Sampdoria e Salernitana è andato ai blucerchiati. I liguri si sono imposti per 2-0 nella gara d’andata grazie alle reti di Meulensteen e di Curto nel finale.
Al ritorno servirà una vera e propria impresa alla squadra di Marino, a cui basterà pareggiare il risultato di Marassi. Quindi con una qualsiasi vittoria con due gol di scarto i granata festeggerebbero la permanenza in cadetteria.
Prima però bisognerà recuperare le energie fisiche e mentali per poi preparare al meglio una partita in cui non sono ammessi passi falsi di nessun genere. Un incidente di percorso però potrebbe guastare i piani della Bersagliera.
Infatti durante il ritorno da Genova diversi tesserati tra staff e squadra (in totale dovrebbero essere 18) hanno dovuto fare i conti con dei problemi intestinali. A riportarlo è salernitananews.it, che ha spiegato cos’è successo esattamente.
I ricoveri al Ruggi di Salerno e al Santa Maria di Battipaglia
All’arrivo del charter all’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi (avvenuto in tarda notte), coloro che hanno accusato i malesseri sono stati smistati tra l’ospedale “Ruggi” di Salerno e l’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.
Il sospetto è di intossicazione alimentare dovuto ad un pasto al sacco consumato in aereo e fatto confezionare a Genova. La situazione chiaramente andrà approfondita, anche perché il club campano ha fatto partire la denuncia in seguito alla quale scatteranno le dovute indagini.
Il possibile rinvio della gara di ritorno dei playout
Contestualmente la dirigenza salernitana sta lavorando anche per far rinviare la partita di ritorno dei playout in programma venerdì 20 giugno alle ore 20:30 allo Stadio Arechi. Dopo questa disavventura l’auspicio della società è di poter usufruire di qualche giorno in più di sosta per poter recuperare i propri giocatori in vista dell’appuntamento che vale una stagione.
Si attende quindi la decisione della Lega Serie B in tempi rapidi mentre la vendita dei tagliandi è stata bloccata. Insomma, l’ultimo mese in casa Salernitana è stato tra i più tormentati della storia recente. Quest’ultimo capitolo non sembra altro che la ciliegina sulla torta di un periodo che difficilmente verrà accantonato in tempi rapidi. I tifosi dal canto loro sono molto preoccupati. L’incubo retrocessione ad oggi è più che mai concreto.