Non tutti sanno che in provincia di Caserta vi è la città della DIVINA COMMEDIA | Chi sbaglia indirizzo, finisce all’inferno

Un gioiello storico sul Volturno dove arte, letteratura e architettura millenaria si incontrano tra chiese, musei e esempi di architettura romana che meritano più di una visita.
Nel cuore della provincia di Caserta esiste una città che ha attraversato i secoli senza perdere la propria identità. Si tratta di Capua, antica capitale della Campania.
Questo luogo si distingue non solo per il fascino architettonico delle sue chiese e dei suoi bastioni, ma anche per l’impronta culturale profonda che ha lasciato nella storia italiana. Il suo centro storico, circondato dal fiume Volturno, custodisce testimonianze che spaziano dall’epoca romana al Medioevo, fino al Rinascimento.
Secondo Cicerone, nel I secolo a.C., Capua era seconda solo a Roma, tanto da meritarsi l’appellativo di “altera Roma” e un proprio Senato cittadino. A confermarlo, l’iscrizione ancora visibile sulla facciata del municipio: S.P.Q.C. (Senatus Populusque Capuanus).
Ma c’è di più: Capua ha dato i natali a Pier delle Vigne, il celebre consigliere di Federico II, condannato da Dante nel XIII canto dell’Inferno tra le anime dei suicidi, come riportato da Italia.it.
Cosa vedere a Capua, in provincia di Caserta
Passeggiando nel centro, il visitatore viene accolto da un susseguirsi di luoghi simbolici. A partire dal Ponte Romano, fatto costruire da Federico II nel 1234, che rappresentava la porta d’accesso alla città, con una struttura ispirata agli archi trionfali imperiali. Proseguendo, si incontra la Cattedrale dei Santi Stefano e Agata, oggi dedicata a Santa Maria Assunta, fondata nell’856 e ricostruita nel corso dei secoli.
A pochi passi si trova il Museo Diocesano, scrigno di opere provenienti da diverse chiese del territorio. Ma il vero tesoro archeologico è il Museo Provinciale Campano, con la più vasta collezione mondiale di Matres Matutae, antiche statue votive legate al culto della fertilità, che rendono questa istituzione uno dei poli culturali più importanti della Campania.
I luoghi storici che rendono Capua una località da visitare
L’anima medievale di Capua si rivela lungo il corso Appio, dove si possono ammirare il Palazzo dei Principi Normanni e il suggestivo Castello delle Pietre, così chiamato per l’uso di enormi blocchi provenienti dall’Anfiteatro Campano.
Un’altra tappa fondamentale è Porta Napoli, costruita tra il 1577 e il 1582 su progetto di Ambrogio Attendolo. Questo storico varco cittadino, dedicato a Filippo II di Spagna, conserva intatto il suo fascino e segna l’antico confine per chi proveniva da Napoli. Insomma c’è davvero molto da vedere in questo angolo di Campania che incorpora storia, arte e letteratura.