Non lontano da Salerno è stato rinvenuto un PICCOLO PIEMONTE | Non ci trovi Torino e Asti ma un segreto pazzesco
Avete mai sentito parlare di San Mango Piemonte? No, non è un nuovo gusto di succo tropicale con un tocco sabaudo, e nemmeno un frutto esotico coltivato sotto le Alpi.
È un piccolo comune della provincia di Salerno, in Campania, che con questo nome così curioso riesce a strappare un sorriso già prima ancora di arrivarci.
Il nome “San Mango” deriva da San Magno, un vescovo martire vissuto nel III secolo. Col tempo, come spesso succede con i nomi tramandati oralmente, “Magno” è diventato “Mango”. No, non c’entrano né i tropici né i frullati. Quanto a “Piemonte”, non aspettatevi nebbie, tajarin o Barolo: qui il riferimento è al piede del monte, ossia la posizione geografica del paese, adagiato dolcemente ai piedi dei Monti Picentini. Un Piemonte… tutto campano, insomma!
E proprio questi monti custodiscono alcune delle meraviglie più belle del posto. Tra tutte, spicca l’Eremo di San Magno, una grotta scavata nella roccia, che secondo la tradizione fu proprio il rifugio del santo. Lì dentro, ancora oggi, si può ammirare un affresco del 1500. Raggiungerlo è un’esperienza mistica: si attraversano boschi di castagni, noccioli e silenzi, e si sale piano piano verso un luogo che sembra sospeso nel tempo. Ogni anno, il 19 agosto, gli abitanti si incamminano in processione, con fiaccole e preghiere, per onorare il loro patrono.
Ma San Mango Piemonte non è solo spiritualità. È anche storia, con le sue radici che affondano fino all’epoca romana. Gli abitanti originari erano probabilmente profughi della città distrutta di Picentia, che cercarono rifugio sulle alture. Nei secoli, il borgo fu feudo di famiglie nobili, come i Sanseverino e i Caracciolo, e divenne un punto strategico nel sistema difensivo salernitano.
La natura è protagonista
E poi c’è la natura. Qui si è davvero alle porte del Parco Regionale dei Monti Picentini: aria fresca, paesaggi mozzafiato e una biodiversità che spazia dai cinghiali ai falchi pellegrini. Perfetto per chi ama camminare, pedalare o semplicemente respirare.
Infine, parliamo di gusto. San Mango è celebre per la mela annurca, un piccolo gioiello campano protetto da IGP, protagonista della sagra “Gustannurca”. Non mancano l’olio extravergine, i formaggi locali e i vini sinceri, quelli buoni da bere in compagnia su una panchina al tramonto.
Un centro sportivo per tutti
Se siete sportivi, sappiate che il paese ospita uno dei centri sportivi più grandi del Sud Italia, con campi e strutture che neanche certi capoluoghi! E ovviamente c’è anche la squadra locale, la Temeraria 1957, che porta con orgoglio il nome del paese sui campi da gioco.
In definitiva, San Mango Piemonte è un paese che già nel nome ti fa sorridere, ma che poi – tra storia, natura e tradizioni – riesce anche a emozionarti. Un piccolo angolo di Campania dove il frutto non c’è, il Piemonte nemmeno… ma il sapore della vita è autentico e pieno.