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Campania, cresce l’allerta per gli incendi boschivi: dal 15 giugno vietate braci nei boschi

Incendio nel bosco (Pixabay) - salernosera.it
Incendio nel bosco (Pixabay) – salernosera.it

A stabilirlo è stato il direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo dopo le valutazioni del Centro Funzionale Multirischi 

L’inizio della stagione estiva segna come sempre il periodo di più alto rischio per quanto concerne gli incendi boschivi. Per questo anche nella nostra regione sono state prese delle contromisure per cercare di ovviare al problema.

Infatti come riportato da salernonotizie.it dal prossimo 15 giugno entreremo nella fase di “grave pericolosità per gli incendi boschivi in Campania”. Di conseguenza ci si dovrà attenere ad alcune specifiche disposizioni.

A decretare ciò è stato il direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, in virtù delle valutazioni del Centro Funzionale Multirischi sul quadro climatico e delle analisi meteorologiche effettuate in base ai modelli previsionali disponibili e sulle possibili evoluzioni.

Nello specifico saranno cinque le regole tassative da dover rispettare per cercare di salvaguardare le aree verdi del nostro territorio. Andiamo a scoprire nello specifico quali sono così da poterle imparare a dovere.

I cinque divieti da rispettare tassativamente

La prima è il divieto di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 metri da essi, nonché nei pascoli. La seconda è il divieto di combustione di residui vegetali, agricoli e forestali mentre la terza è il divieto di abbruciamento stoppe ed erbe infestanti, anche incolte.

La quarta regola riguarda invece il divieto di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta e altri articoli pirotecnici ad una distanza non inferiore a 1 chilometro dalle superfici boscate e pascoli. In ultimo c’è il divieto di usare motori o fornelli che producano brace o faville, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, fumare o compiere qualsiasi altra azione che possa provocare un incendio.

Brace (Pixabay) - salernosera.it
Brace (Pixabay) – salernosera.it

Il lavoro congiunto dei Comuni e della Protezione Civile

A ciò vanno aggiunte alcune norme di buona condotta come non gettare sul suolo fiammiferi o sigarette accese e di non sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscose. Inoltre sarà fondamentale il lavoro di controllo della Protezione Civile, che ha già richiamato l’attenzione dei sindaci.

Anche loro dovranno provvedere a far ispezionare le loro zone di competenza, avvalendosi anche di associazioni di volontariato di protezione civile. Il tutto senza dimenticare le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori. Insomma bisognerà unire le forze onde evitare situazioni spiacevoli che danneggiano l’ambiente e la collettività.