Campania, borse di studio da 250 euro, ammessi 60mila studenti, ma i fondi…

Viste le risorse a disposizione saranno pagate a malapena la metà delle borse di studio destinate agli studenti. Ecco cosa sta succedendo
Sono state pubblicate di recente le graduatorie delle borse di studio della Regione Campania relative agli studenti delle scuole superiori. In base alle notizie riportate da fanpage.it si tratta di un contributo di 250 euro destinato esclusivamente a chi rientra in alcuni parametri reddituali.
Nel dettaglio sono stati ammesse con esito positivo 61.172 domande in ordine di ISEE e presentazione, ma è qui che nasce un problema di non poco conto. Le risorse stanziate infatti bastano a pagare fino alla posizione numero 29.150.
Oltre la metà degli aventi diritto dunque non avranno la borsa di studio. Si rammenta che la graduatoria definitiva del bando #IoStudio anno scolastico 2024/2025 è stata approvata con il Decreto Dirigenziale 72 del 5 giugno.
Sono invece state respinte tramite l’avviso pubblico del 10 febbraio 2025 circa 2.165 domande. Alla base di questa decisione c’è chiaramente la mancata corrispondenza rispetto ai requisiti previsti dal bando di partecipazione.
A chi è destinata la borsa di studio
L’iniziativa come già accennato è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (superiori) che frequentano istituti pubblici o privati paritari situati sul territorio regionale. C’è però un ISEE entro il quale rientrare tassativamente per poter concorrere alla borsa di studio.
Le famiglie degli studenti infatti non possono sforare il tetto ISEE dei 15.748,78 euro. A ciò va aggiunto che gli studenti devono essere stati censiti come frequentanti sulla piattaforma SIDI/ANIST (Sistema informativo dell’istruzione) per quanto concerne l’anno scolastico 2024/2025.
Come scoprire l’esito della propria domanda
Per poter conoscere il proprio esito è quindi consultare la Graduatoria definitiva è necessario essere in possesso del protocollo della domanda. Per accedere invece all’area riservata, dove sono pubblicate le due graduatorie (Allegato A, domande con esito positivo, Allegato B domande escluse) è indispensabile avere una SPID o la CIE.
Passando alle modalità e ai tempi di riscossione bisogna aspettare le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito. La somma potrà essere investiti per comprare i libri di testo, prodotti, beni e servizi finalizzati a concedere maggiori opportunità di crescita culturale e formativa. Un piccolo incentivo quindi per consentire a chi ha meno possibilità di poter ammortizzare i costi dell’istruzione, che è inutile negarlo, anno dopo anno aumentano sempre di più e diventano un peso per le famiglie, in particolar modo quelle con più figli.