SOLDI FACILI DALLO STATO, 20.000€ annui per guidare | Niente laurea, zero esperienza: affrettati e firmi l’indeterminato
In un periodo storico segnato da precarietà lavorativa, contratti a termine e continui cambiamenti nel mercato del lavoro, la notizia di un concorso pubblico con contratto a tempo indeterminato fa inevitabilmente notizia.
Ancora di più se l’unico requisito per accedervi è il possesso della patente di guida di tipo B, una delle più comuni in Italia. Ebbene sì: il Ministero della Giustizia sta cercando autisti da assumere come dipendenti statali, senza richiedere titoli di studio particolarmente elevati o esperienze pregresse in ambito professionale.
La proposta è concreta: mille posti da coprire con contratto a tempo pieno e indeterminato, inquadramento nell’area dell’assistenza e stipendio annuo lordo pari a 20.000 euro. Non si tratta quindi di una posizione temporanea o stagionale, ma di una vera e propria opportunità per iniziare una carriera stabile nel settore pubblico. Un’occasione rara, soprattutto per chi, per vari motivi, non ha potuto completare un percorso universitario o specializzarsi in settori tecnici.
Il concorso si rivolge a candidati in possesso della patente B, il documento di guida più diffuso, che abilita alla conduzione di auto e altri veicoli leggeri. È interessante notare come il bando non richieda requisiti troppo restrittivi, aprendo la porta a una vasta platea di candidati: giovani in cerca del primo impiego, disoccupati di lungo periodo, lavoratori precari che desiderano una maggiore stabilità.
E non è solo il Ministero della Giustizia a muoversi in questa direzione. Anche altri enti pubblici, come l’INPS, stanno avviando bandi e selezioni per personale in possesso della patente, con contratti stabili e a tempo indeterminato. Si tratta di una tendenza interessante, che segnala come la macchina statale abbia bisogno di nuove risorse per sostenere la propria operatività quotidiana — specialmente in ruoli logistici e di supporto, spesso trascurati ma essenziali.
Bonus Patente 2025
Per chi non possiede ancora la patente o vorrebbe conseguire anche altre categorie (come le patenti professionali), è utile sapere che esistono incentivi pubblici come il “Bonus Patente 2025”. Si tratta di un contributo economico riservato ai giovani tra i 18 e i 35 anni, che può coprire fino all’80% delle spese per il conseguimento delle patenti di categoria superiore (C, D, ecc.), fino a un massimo di 2.500 euro.
Un’iniziativa pensata per colmare il crescente fabbisogno di conducenti professionisti, soprattutto nei settori dei trasporti e della logistica.
Una boccata d’ossigeno
In un’Italia dove il posto fisso è spesso considerato un miraggio, queste nuove opportunità offrono una boccata d’ossigeno a tante persone in cerca di stabilità e dignità lavorativa. A fronte di un solo requisito accessibile – la patente – si apre la possibilità di entrare nella pubblica amministrazione e di costruirsi una carriera.
Il consiglio è semplice: tenere d’occhio i bandi ufficiali, prepararsi per le eventuali prove d’esame, e cogliere al volo un’occasione che, per una volta, sembra davvero a portata di mano.