Tra Caserta e Napoli si nasconde il PAESE DI BIANCANEVE | Qui dei 7 nani non se ne sa nulla ma delle mele sì

Proprio tra Caserta e Napoli si nasconde quello che è il paese di Biancaneve, qui i 7 nani non li hanno mai visti, me le mele sono la vera celebrità.
Un angolo della Campania si perde tra campi pianeggianti e colline molte dolci. Ci si trova proprio nel mezzo tra Caserta e Napoli. Qui il tempo sembra ormai essersi fermato in maniera definitiva, qui dove la natura è ancora in grado di darci dei ritmi ben precisi.
Insomma, qui sembra quasi che si sia al di fuori dalla vita normale, la fiaba ha preso il posto della realtà, ci si aspetta Biancaneve che compare da un momento all’altro.
Gli abitanti confermano di non aver visto i 7 nani, ma delle mele loro sono i veri professionisti. Difficile trovare un luogo dove viene coltivato un prodotto più buono di questo.
Allora fermiamoci propri qui e cerchiamo di scoprire di quale luogo stiamo parlando, perchè per i meno esperti potrebbe restare un mistero.
Un frutto che sembra uscito da una fiaba
Chi per la prima volta arriva in questa zona resta immediatamente colpito da qualcosa di veramente insolito, i campi sono ricchi di alberi con frutti e si incontrano piccoli appezzamenti dove ci sono decine e decine di mele che delicatamente riposano su dei lettini di paglia. Si tratta di un rituale piuttosto antico, che porta a tavola le migliori mele di sempre, che vengono: accudite, girate, protette dal sole e dal vento. Un processo manuale, lento, quasi cerimoniale.
Il colore che si scorge è quello di un rosso intenso, con delle sfumature molto più tenui. Queste mele poi, non hanno certo il tipico aspetto da frutti di supermercato, ma questo non vuol dire che non possano essere caratterizzate da un sapore dolce, aromatico, con un leggero retrogusto acidulo che le rende inconfondibili. Chi le assaggia una volta, difficilmente le dimentica.
È lei la regina delle Mele
Lei è l’unico frutto fiabesco che proprio in Campania trova la sua espressione migliore. Stiamo parlando della mela Annurca, che da molti è considerata come la regina delle mele. Non cresce come le altre, viene raccolta ancora acerba. Viene sistemata a terra su delle stuoie di paglia e fatte maturare al sole. Poi girate a mano più volte per riuscire a ottenere il tipico colore rosso vivo.
Una tecnica molto antica che è stata tramandata di generazione in generazione, proprio come un rito che non deve essere dimenticato. È proprio qui, a Giugliano in Campania, che nasce la vera mela Annurca, frutto simbolo della Campania, legata alla storia e all’identità agricola di questo territorio.