Elezioni Regionali Campania, De Luca contrariato dalle proposte Pd e M5S: “Sento nomi di ciucci…”

L’attuale presidente della Regione è stato piuttosto duro e non ha usato mezzo termini in merito ai possibili nomi per la sua successione 

Manca ancora molto alle elezioni regionali in Campania previste per il prossimo autunno. Chiaramente questa è la fase in cui per forza di cose inizieranno a delinearsi le prime strategie concrete.

A breve infatti arriveranno le candidature ufficiali. Di conseguenza inizieranno le campagne elettorali per cercare di convincere la gente a dare il proprio voto alla causa. Chi si aggiudicherà questa tornata elettorale avrà un ruolo importantissimo visto che succederà a Vincenzo De Luca, che è stato in carica per ben dieci anni.

Proprio il governatore uscente ha parlato delle prospettive per le prossime elezioni. Come suo solito lo ha fatto senza peli sulla lingua utilizzando anche parole forti. D’altronde nel tempo si è contraddistinto proprio per il suo essere genuino e talvolta sopra le righe.

In occasione della presentazione dei 156 neo-assunti dall’azienda di trasporto pubblico locale Air Campania (controllata al 100% dalla Regione) avvenuta a Teverola, si è lasciato andare a tutti i suoi pensieri sul tema elettorale. In particolar modo a quello che bolle in pentola nel Pd e nel M5S.

De Luca: “La Campania non può affidarsi al primo parcheggiatore abusivo”

“Sento circolare nomi di persone che non sanno fare neanche la ‘O’ con il bicchiere, ciucci, che non hanno amministrato niente – ha sentenziato il presidente della Regione. La Campania non si può affidare al primo arrivato, al primo parcheggiatore abusivo. È una regione difficile da governare. È una trincea difficile e non possiamo scherzare per le diatribe interne ai partiti”.

Sempre in merito alle elezioni e alle decisioni del Pd, come riportato da salernotoday.it non poteva mancare una frecciata ai quartieri alti: “A Roma, poiché non hanno una mazza da fare, stanno pensando a come distribuirsi incarichi”.

La tutela dei cittadini campani

Al contempo però De Luca ci ha tenuto a precisare che ciò che conta di più è la tutela degli interessi dei cittadini e dei lavoratori della Campania. Se ciò non sarà fatto ha promesso di scendere in campo in prima linea.

Come aveva già dichiarato in queste ultime settimane, vuole difendere il lavoro fatto in questa decade onde evitare che la Regione precipiti nuovamente in quella che lui ha definito “palude”. Insomma, seppur non potrà candidarsi ufficialmente De Luca promette battaglia in vista di quello che nel territorio campano è l’evento politico dell’anno.