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Vietri sul mare, truffa assicurativa ad un ragazzo: finto broker sparisce con i soldi della polizza

Stipula polizza assicurativa (Pexels) - salernosera.it
Stipula polizza assicurativa (Pexels) – salernosera.it

In seguito ad un’accurata indagine la Procura di Salerno ha citato in giudizio un uomo di 47 anni originario di Battipaglia

Le truffe sono ormai all’ordine del giorno. Di fatto bisogna stare attenti ad ogni singola operazione che si compie, soprattutto online e al telefono. I malviventi sguazzano in questi contesti e spesso si rivelano letali.

Al contrario di quanto si possa pensare non sono solo i soggetti anziani a cadere nella rete dei loschi criminali. Può capitare anche a persone più giovani. La differenza la fa la persuasione e il saper promettere un lauto risparmio, almeno a parole.

Un esempio in tal senso ci giunge dal salernitano dove un uomo di 47 anni presentatosi come broker assicurativo ha proposto ad un ragazzo di 25enne una polizza ad un prezzo piuttosto vantaggioso rispetto a quelli proposti dalla concorrenza.

Come si evince dalle notizie riportate da salernotoday.it la vittima è un ragazzo di Vietri sul Mare, raggirato nel corso di una telefonata dal losco individuo, che tramite delle tecniche comunicative subdole era riuscito nel suo intento.

Le accuse nei confronti dell’imputato

Stando a quanto rilevato in sede di indagine il truffatore ha ottenuto il pagamento in denaro tramite Postepay della presunta polizza per un totale di 240 euro. Il giovane dal canto suo credeva di aver stipulato un’assicurazione decisamente conveniente.

Per rendere il tutto più credibile gli è stato anche recapitato un documento falso, che doveva essere una prova dell’accordo appena stipulato. Dopo poco però rendendosi conto dell’inganno, il ragazzo raggirato si è recato dalle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto. Proprio in questa fase è arrivato il punto di svolta con la Procura di Salerno che ha citato in giudizio l’uomo originario di Battipaglia.

Ragazzo Truffato (Pexels) - salernosera.it
Ragazzo truffato (Pexels) – salernosera.it

Truffe assicurative sempre più in auge

Dunque l’ennesimo caso di azione truffaldina compiuta con strumenti tecnologici. In questo caso è bastato un telefono altre volte ci si avvale della rete, che per certi versi può essere ancora più subdola. Può bastare un click per mettersi seriamente nei guai e perdere importanti cifre di denaro.

Per questo bisogna saper navigare in modo consapevole e anche quando si risponde al telefono è sempre necessaria quella dose di diffidenza utile per evitare di cadere nella trappola. Verificare link, email e numeri telefonici deve essere quella tutela da applicare in ogni caso per cercare di difendersi da un nemico, che seppur subdolo resta sempre e comunque battibile.