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Non devi più frenare | ADDIO alle strisce pedonali come le conosciamo: il nuovo Codice della Strada terrorizza tutti

Strisce pedonali
Strisce pedonali – pexels – salernosera

Negli ultimi mesi si è acceso un dibattito piuttosto vivace intorno a una delle novità più discusse del nuovo Codice della Strada 2025

Parliamo della modifica delle regole che riguardano l’attraversamento pedonale. In particolare, ha fatto scalpore la notizia secondo cui gli automobilisti “non devono più rallentare sulle strisce pedonali”. Ma è davvero così?

La risposta è più complessa di quanto sembri. Quello che è cambiato realmente non è tanto il principio di dare precedenza ai pedoni, quanto l’approccio alla sua applicazione. Infatti, mentre prima bastava rallentare per valutare se il pedone avesse intenzione di attraversare, adesso la legge impone uno stop vero e proprio: se un pedone si trova sulle strisce o nelle immediate vicinanze, il conducente ha l’obbligo di fermarsi completamente, senza esitazioni. Non si tratta quindi di una “liberalizzazione” selvaggia, ma piuttosto di una norma più chiara e netta.

L’obiettivo di questa novità è quello di eliminare ogni ambiguità che, in passato, poteva generare situazioni pericolose. Troppe volte si assisteva a scene in cui pedoni e automobilisti si “scrutavano” reciprocamente, nel tentativo di capire chi avrebbe mosso per primo. Da ora in poi, la precedenza al pedone non è più una possibilità valutabile, ma un dovere esplicito. Una misura che mira a rafforzare la sicurezza stradale, soprattutto nelle città, dove gli attraversamenti sono frequenti e il traffico intenso.

Sanzioni più severe

Per dare più forza a questa norma, sono state introdotte anche sanzioni più severe. Chi non rispetta la precedenza rischia multe salate, che possono arrivare fino a 665 euro, oltre alla decurtazione di ben 8 punti dalla patente. Si tratta di un messaggio forte e chiaro a favore della tutela dei più vulnerabili sulla strada.

Ma non tutta la responsabilità ricade sugli automobilisti. Anche i pedoni hanno delle regole da rispettare. Devono attraversare esclusivamente sulle strisce, evitare di sostare in mezzo alla carreggiata e non tagliare trasversalmente le strade, specie in prossimità degli incroci. La sicurezza stradale è, insomma, una responsabilità condivisa.

Codice della Strada
Codice della Strada, le nuove norme – pexels – salernosera

La comunicazione delle nuove regole

C’è poi un altro aspetto che merita attenzione: la comunicazione di queste nuove regole. Molti automobilisti hanno frainteso le modifiche come un “via libera” a non rallentare più, alimentando polemiche e confusione. In realtà, le intenzioni del legislatore sono chiare: meno incertezze e più responsabilità. Fermarsi è obbligatorio. Non rallentare. Fermarsi.

In conclusione, le modifiche al Codice della Strada non vogliono ridurre la sicurezza, ma al contrario rafforzarla. Occorre però una corretta informazione e un cambio di mentalità da parte di tutti: automobilisti, pedoni, ciclisti. Perché solo attraverso il rispetto reciproco si può davvero migliorare la convivenza sulle nostre strade.