Google le nasconde, i locali le adorano | 5 spiagge segrete che ti faranno rivalutare l’estate in CAMPANIA
In Campania ci sono tanti angoli nascosti tra Cilento e Costiera: ecco la mappa segreta dei paradisi estivi lontani dal turismo di massa.
Quando si parla di vacanze in Campania, la mente corre subito a Capri, Amalfi o Positano. Ma questa Regione non è fatta solo di località note e da turismo di massa.
Ci sono anche calette raggiungibili solo via mare, baie circondate da pinete, scogliere solitarie che scendono a picco su acque trasparenti.
Si tratta di spiagge poco conosciute anche dai motori di ricerca, eppure amatissime dai residenti. Lontane dal turismo chiassoso e dai lidi affollati, sono luoghi dove il tempo sembra sospeso.
Nascoste tra Cilento, Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana, queste spiagge rappresentano l’alternativa perfetta per chi è in cerca di quiete, bellezza e un contatto più vero con la natura campana.
Cala di Monte Luna e Baia di Nerano: due gioielli nel mare campano
Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Cala di Monte Luna si rivela come uno degli angoli più suggestivi della costa di Marina di Camerota, come riportato da PiccoliEsploratori. Il suo nome richiama la forma curva della baia, incastonata tra pareti rocciose che sembrano scolpite dal vento. Le sue acque, limpide e dai riflessi smeraldo, fanno da contrasto a una spiaggia selvaggia e poco antropizzata, raggiungibile solo con piccole imbarcazioni o con sentieri panoramici.
Poco più a nord, nella Penisola Sorrentina, si segnala, invece, la Baia di Nerano. Stretta tra ulivi e scogliere calcaree, conserva ancora l’anima di un borgo di pescatori. La spiaggia, fatta di ciottoli levigati e circondata da vegetazione rigogliosa, offre uno dei mari più puliti dell’intero litorale.
Conca dei Marini, Baia di Trentova e Arienzo: perché visitare queste meraviglie quasi segrete
Incastonata nella Costiera Amalfitana, Conca dei Marini è un piccolo anfiteatro naturale affacciato sul mare. In questa bellissima località marittima il colore delle case si fonde con l’azzurro intenso dell’acqua. Riconosciuta dall’UNESCO, mantiene una dimensione discreta, lontana dalla mondanità.
Ad Agropoli, invece, la Baia di Trentova unisce leggenda e natura: il suo nome deriva dal ritrovamento di trenta uova, forse di tartaruga marina, su un isolotto poco distante. La spiaggia alterna tratti sabbiosi a zone di scoglio. Infine tra le spiagge meno conosciute ma più belle della Campania non si può dimenticare Arienzo, nei pressi di Positano. La caratteristica più sorprendente di questo luogo è la sua scalinata di 270 gradini che conduce a una baia nascosta: chi la raggiunge viene ripagato da un mare limpidissimo e una quiete quasi surreale.