A Napoli il caffè NON è tutto uguale: questi 10 POSTI lo dimostrano | Solo i napoletani DOC li conoscono
A Napoli il caffè non è solo una bevanda: è un rito, un simbolo di identità, un momento di incontro e di piacere quotidiano.
Bere un espresso qui è un’esperienza diversa da qualsiasi altra città del mondo: ogni tazzina è servita con cura, tradizione e, spesso, anche un sorriso. I bar napoletani non sono semplici locali: sono luoghi di storie, profumi e chiacchiere. Ecco un itinerario tra i migliori caffè di Napoli, da non perdere se si vuole assaporare davvero lo spirito della città.
Uno dei più iconici è sicuramente il Bar Mexico, con le sue inconfondibili insegne rosse e arancioni. Ne esistono diverse sedi, ma quella di Piazza Garibaldi è la più celebre. Qui si serve il caffè Passalacqua, un marchio storico che sprigiona aromi intensi e persistenti. Il caffè viene macinato al momento, servito già zuccherato in tazzine bollenti, come da tradizione napoletana. È uno di quei posti dove anche chi è di fretta non rinuncia a fermarsi al bancone.
Altro tempio del caffè è il Caffè del Professore, proprio accanto a Piazza del Plebiscito. Questo locale è noto per le sue oltre 60 varianti di caffè, dalle più classiche alle più golose. C’è il caffè alla nocciola, quello al cioccolato fondente, fino al celebre “caffè Kinder”. Una pausa qui diventa quasi un dessert: il segreto sta nella cremosità e nella qualità della miscela, ma anche nell’atmosfera calorosa e accogliente.
Per chi vuole fare un tuffo nella storia, il Gran Caffè Gambrinus è una tappa obbligatoria. Aperto nel 1860, affacciato su Piazza Trieste e Trento, questo locale ha visto passare artisti, scrittori, re e regine. I suoi interni eleganti, in stile liberty, sono un invito a sedersi e godersi il tempo. Il caffè è impeccabile, spesso accompagnato da una sfogliatella calda o da un babà.
Il caffè napoletano è pura storia
Nel cuore del centro storico, in Via San Biagio dei Librai, si trova invece il Gran Caffè Ciorfito, noto per la sua “cremina” perfetta. Qui si possono scegliere varianti personalizzate come il caffè brasiliano completo, e soprattutto partecipare a un’antica tradizione partenopea: il “caffè sospeso”, ovvero lasciare un caffè già pagato per chi non può permetterselo. Un piccolo gesto che racconta molto dello spirito solidale della città.
Chi ama la cultura e la lettura non può perdersi il Caffè Letterario Intra Moenia, in Piazza Bellini. Circondato da resti archeologici e da librerie, questo locale è anche un centro culturale dove si organizzano mostre, incontri e presentazioni. Qui, il caffè è servito con una buona dose di stimoli intellettuali.
A Napoli il caffè è più di una bevanda: un rito sacro
Infine, al Vomero, merita una menzione il Café do Brasil, aperto dal 1963. Il suo espresso è servito con panna artigianale fresca ed è famoso per essere sempre caldo, denso e profumato.
Napoli offre un’esperienza del caffè che va oltre il gusto: è una questione di cultura, convivialità e orgoglio. Ogni bar ha la sua anima, ma tutti hanno una cosa in comune: la capacità di trasformare una semplice tazzina in un momento indimenticabile.