Scafati, maxi rissa in centro, il sindaco condanna l’accaduto: “Ribelliamoci a questo orrore”

Il primo cittadino del comune situato nel salernitano ha detto la sua in merito ad un alterco in cui sono stati protagonisti dei giovani
Una rissa di grosse proporzioni ha guastato la quiete di Scafati. Il tutto è avvenuto in via Naglio e al passo coi tempo è stato documentato attraverso dei filmati che sono circolati con insistenza su varie piattaforme social.
A rendere il tutto ancor più inquietante è stata la partecipazione di diversi ragazzi piuttosto giovani così come riportato dal portale salernotoday.it. Un particolare che per forza di cose ha scatenato diverse reazioni.
Ma andiamo per gradi. Il tutto è partito dalla richiesta di fare meno baccano da parte dei residenti della zona a dei ragazzini, che si erano riuniti in zona Liceo. La reazione di alcuni componenti del gruppetto è stata però barbara ed incivile.
Ne è scaturita un’aggressione in piena regola ai danni di un povero malcapitato che non ha fatto altro che far valere i propri diritti in maniera pacata ed educata. Ma a quanto pare certi valori ormai non vanno più di moda.
Il messaggio di sdegno del sindaco
Sulla questione si è espresso il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti che senza mezzi termini ha definito vergognoso quanto è accaduto. Ha poi allargato il discorso inserendo anche le responsabilità dei genitori, seppur a livello generale.
“Qui c’è il fallimento della famiglia, della scuola e delle istituzioni a tutti i livelli – ha esordito il primo cittadino scafatese. Bisogna assolutamente punire chi sporca con questi atteggiamenti l’immagine di una città. Questa è solo una piccola parte che non rappresenta certamente la maggioranza di quella che dovrebbe essere la futura classe dirigente di questo paese”.
Il parere degli altri esponenti politici locali
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il deputato Francesco Emilio Borrelli e il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Mario Santocchio. Oltre ad esprimere la loro solidarietà alla vittima, hanno chiesto espressamente un’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine e un sistema di videosorveglianza più efficace.
D’altronde c’erano già state diverse segnalazioni in merito e ciò non fa che aumentare il rammarico. Il loro auspicio è che adesso si faccia tesoro di quanto accaduto così da evitare che possano verificarsi altri episodi analoghi e che i responsabili di quest’ultima brutale aggressione paghino per quanto fatto. Insomma, si attendono risposte concrete. Non si possono tollerare questo genere di prepotenze.